Bologna, dopo le mozzarelle anche i gamberi blu

Prima il caso delle mozzarelle blu, ancora sotto controllo, ora compaiono anche i gamberetti della stessa tinta, tra le anomalie alimentari. La questione è stata messa in luce ieri da un cittadino di Lovoleto, una frazione appartenente al comune di Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna, che ha dichiarato i gamberi con la “pancia blu” ai carabinieri del Nas. Una ossessione che aveva già fatto diverse segnalazioni all’Arma nei giorni scorsi.
Il signore per confermare ciò che ha visto ha scattato una foto, dove effettivamente si nota il colore “minaccioso”. I gamberi, acquistati giovedì mattina nella pescheria di un centro commerciale, una volta aperti per essere cucinati si sono colorati di blu. «Sono andato alle dodici a fare la spesa — racconta l’uomo— e alla sera, quando ho tirato il pacco fuori dal frigo per preparare un risotto, ho trovato i gamberi che cambiavano colore».
Mano a mano ogni gambero assumeva il colorito blu. La scena si è ripetuta per la maggioranza dei 400 grammi di gamberi rosa: «Non voglio creare scandalo — racconta l’uomo — ma voglio solo capire se mi è stato venduto un prodotto fresco e di qualità oppure no». I Nas hanno già disposto le analisi chimiche che dovrebbero arrivare non prima della metà della prossima settimana.
Dal centro commerciale ,che ha potuto vedere soltanto le fotografie e risalire al lotto di merce venduta arriva la risposta: «I nostri prodotti sono controllati e di qualità — spiegano dall’ufficio stampa —. Dalle immagini e dai dati in nostro possesso la colorazione blu potrebbe essere stata data soltanto dalla presenza di uova. Quelle code di gamberi rosa provengono dalla Sicilia ed erano state pescate poche ore prima. Le uova, tra l’altro, non sono dannose. Se poi il cliente si fosse rivolto a noi, con lo scontrino i gamberi sarebbero stati sostituiti. Adesso comunque anche noi attendiamo le analisi e faremo controlli sulla provenienza e sul trasporto dei gamberi».

Raffaele Emiliano