Il crollo di una palazzina, avvenuto verso l’una di notte ad Afragola nel napoletano, conta almeno tre morti. Le condizioni atmosferiche non hanno aiutato le operazioni di scavo e dopo nove ore sono stati rinvenuti i due giovani sposi dispersi, Pasquale Zanfardino e Enrica Tromba. I loro corpi senza vita “si abbracciavano” teneramente. Neanche Anna Cuccurullo, 75 anni, ce l’ha fatta, ma fortunatamente la sua nipotina di 10 anni è stata estratta viva dalle macerie. Anche loro risultavano dispersi. Ora la piccola, Imma Mauriello, si trova in ospedale. Il momento del suo salvataggio è stato caratterizzato da commoventi momenti di gioia.
Nei prossimi giorni saranno chiarite le cause del crollo. Secondo i Vigili del fuoco il cedimento potrebbe essere dipeso dal sottosuolo di Afragola, pieno di cavità. Tuttavia potrebbe anche essere stato causato dalla struttura fatiscente dell’edificio, formato da due livelli, un piano ammezzato e un primo piano, e ristrutturato recentemente solo internamente. Una vicina di casa dell’anziana signora racconta lo stato di preoccupazione della donna, che era stata avvisata dal padrone di casa sulla pericolosità della palazzina: “La signora mi aveva detto che voleva cercare casa ma non sapeva dove andare” e “non voleva mai dormire da sola”. Timore che si è dimostrato essere motivato. All’una e mezza della scorsa notte, infatti, la palazzina è crollata.
Fino alle 4 la pioggia intensa e le raffiche di vento hanno reso più difficoltose le condizioni di salvataggio. La zona è stata fatta sgomberare dai vigili del fuoco e un edificio contiguo è stato fatto evacuare. Quattro le persone inizialmente disperse, tre di queste sono state trovate morte. Prima ancora dell’arrivo dei vigili in molti avevano iniziato a scavare con le mani. Ore di forte tensione per i residenti della zona e per i familiari delle vittime. Uno spiraglio di luce si è acceso quando la quarta dispersa, una bambina di 10 anni, è stata estratta viva dalle macerie, regalando momenti di gioia. “Mamma, mamma”, le sue prime parole. La sorella della piccola, Anna, parla di un miracolo che ha salvato la bambina dal crollo di via Calvanese ad Afragola.
Simona Leo