
Un seminascosto porticciolo adibito a rimessa per barche e un ristorante sono stati posti sotto sequestro dai militari della Guardia di Finanza a Leporano (TA), sulla costa salentina.
Un primo sopralluogo è stato effettuato nella zona che confina con una spiaggia usualmente frequentata da un gran numero di bagnanti. Questo controllo – probabilmente fatto scattare da alcune segnalazioni – ha portato all’individuazione di larghe quantità di lubrificante sparso sul terreno, sinistramente cosparso di chiazze oleose. E’ stata anche rilevata l’assenza, prevista dalle regolamentazioni ambientali, di un impianto per il trattamento delle acque reflue. Per questa grave mancanza la Guardia di Finanza ha sequestrato un’intera area di 4 mila metri quadrati e sporto denuncia contro l’amministratore della compagnia che si occupa dell’attività di rimessaggio delle imbarcazioni.
Con l’ausilio degli uomini dell’Azienda sanitaria locale i finanzieri hanno ispezionato anche un piccolo ristorante che si trova nelle vicinanze del porto. Le analisi effettuate hanno portato al sequestro di ben 78 chili di prodotti alimentari in pessimo stato di conservazione se non addirittura scaduti. Molti degli alimenti, inoltre, non presentavano alcuna indicazione di tracciabilità.
A causa della precaria situazione igienico-sanitaria in cui versa, la Finanza ha sequestrato l’intero complesso, denunciando il titolare per frode e commercio di sostanze alimentari nocive e per violazione delle leggi sul commercio.
Gianluca Bartalucci