“Chi non conosce la storia è costretto a riviverla”. Questa frase è affissa nei campi di concentramento di Auschwitz. Dopo la sec onda guerra mondiale, che ha messo fine al nazismo e fascismo, c’è chi ancora crede in questi ideali.
Sono all’ ordine del giorno aggressioni e omicidi di stampo xenofobo, omofobo e tranfobo. Dietro questi misfatti, ci sono movimenti che inneggiando al razzismo. I partiti politici di estrema destra hanno avuto in periodi recenti, una forte avanzata.
Alle elezioni europee del 2009, il Partito Nazionale Britannico (British National Party) ha ottenuto il 6,2%, risultato numericamente basso ma maggiore rispetto alle scorse elezioni. Stessa tendenza per il Fronte Nazionale di Jean Marie Le Pen che, alle presidenziali francesi ha goduto di consensi.
Perchè questa involuzione culturale e politica? Molti accusano le forze riformiste di poco coraggio e, l’attuale Unione Europea sembra molto silenziosa, anziché portatrice d’unità, uguaglianza e pace. Di conseguenza, a detto di tanti politologi, le formazioni estremiste calcano sul malcontento e sulla paura.
Recentemente in Svizzera, attraverso referendum, è stata vietata la costruzione di minareti. La maggior parte dei votanti, circa il 69% ha votato No. Tra i partiti che più si sono opposti alle moschee, il primo è stato il Patito del Popolo Svizzero. Spostandosi più a nord, il Vala Belong, movimento nazionalista belga, alle legislative del 2007 ha guadagnato lo 0,2% ottenendo 17 seggi.
Nick Griffin, eurodeputato del Partito Nazionale Britannico, nel 1998 è stato condannato per incitamento all’odio razziale. In Russia autori di violenze o omicidi a danno di stranieri sono stato condannati a pene massime di 7 anni. Da ricordare anche le aggressioni durante il gay pride a Mosca nel 2007.
Alla luce di questi eventi, ogni manifestazione e iniziativa a favore dell’antirazzismo, del rispetto e della tolleranza, sembra tutt’altro che superflua. Martin Luther King diceva “I have a dream”, ossia il sogno della non violenza. Questo pensiero ha mosso gruppi, associazioni e singole persone a formarsi la propria coscienza.
Quante altre morti a sfondo razzista? Forse un libro di storia potrà salvarci.
Matteo Melani