Fugge di casa per incontrare l’amore conosciuto in chat

Un incontro in chat. Due chiacchiere su hobbies, interessi, passioni, mentre in contatti diventano sempre più intensi. Il passo verso l’amore, pur senza alcun tipo di incontro, è fin troppo breve. Questo è capitato ad una quattordicenne di Taranto che proprio su una delle più note piazze virtuali per singles, aveva intrecciato una pseudo-relazione con un giovane campano di 26 anni.

Mille parole e poi la voglia di rendere il tutto reale. Così la ragazzina ha deciso di scappare di casa per inseguire il suo amore. Per ore si è temuto il peggio per la studentessa pugliese che sabato pomeriggio sembrava svanita letteralmente nel nulla. A lanciare l’allarme sono stati i genitori, ignari dei propositi della figlia. Disperati avevano allertato i carabinieri perché la minorenne era scomparsa, continuando a non rispondere al cellulare che squillava a vuoto. Molte le ipotesi inizialmente avanzate: dal rapimento, che sembrava però poco plausibile dato l’umile status familiare, ad una possibile violenza conclusasi nel modo peggiore.

Poi la madre, ricordando qualche timido accenno della ragazza alla vicenda, ha indirizzato le forze dell’ordine nella zona di Ischia, luogo di residenza del ventiseienne. Da lì è bastata una semplice mappatura degli spostamenti del cellulare e ben presto è stato possibile individuarne l’esatta posizione, localizzata proprio nella meravigliosa isola al largo della costiera Amalfitana. Una volta raggiunta sul posto dai militari, la giovane è stata accompagnata in un centro di prima accoglienza in attesa della riconsegna alla famiglia che, nel frattempo, era tempestivamente partita dal capoluogo ionico.

La protagonista ha spiegato infine di essersi mossa senza intenti di fuga, spinta solo dal desiderio di poter finalmente conoscere l’amico speciale incontrato in Rete, con cui teneva i contatti da tempo. Nessun provvedimento è stato quindi adottato. Per il “rubacuori” della chat è invece scattata la denuncia a piede libero per sottrazione di minore.

Katiuscia Provenzani