
A soli tre giorni dal blitz del Wolfsburg, che lunedì si era presentato a Torino per formalizzare un’offerta per Diego, sono stati avvistati oggi nella sede della Juventus i dirigenti dello Schalke o4. L’obiettivo, anche per il club di Gelsenkirken, è quello di strappare il trequartista brasiliano al club bianconero. L’impresa non sembra impossibile: Marotta sta aspettando un’offerta importante da inizio mercato, e il fatto che abbia deciso di incontrare i due club è segno che considera le proposte ricevute molto concrete.
Per Diego, che evidentemente ha lasciato un buon ricordo negli anni passati al Werder Brema, il ritorno in Germania è dunque ad un passo. Ma in quale squadra? L’offerta presentata lunedì dal Wolfsburg era di circa 16 milioni. Marotta aveva rifiutato, chiedendone almeno 20. Oggi, come detto, lo Schalke si è fatto vivo, proponendo al club bianconero 18 milioni cash.
Il dg bianconero, fiutato l’affare, ha deciso di prendere tempo. Entrambi i club sembrano molto interessati al giocatore, e questo farebbe scatenare un’asta a tutto vantaggio della Juve, che vedrebbe lievitare il prezzo del cartellino.
Camoranesi, fumata nera – Si è invece arenata la trattativa che avrebbe dovuto portare Camoranesi al Birmingham. A confermarlo il manager del club inglese, Alex McLeish: “Sono sempre stato un grande ammiratore di Camoranesi – ha detto il tecnico scozzese attraverso una nota della società –, ma le trattative sono andate troppo per le lunghe. Ho deciso che non era il caso di andare avanti“.
Sergio Fortunato, agente del giocatore, ha attaccato duramente l’ intermediario Vlado Borozan, accusandolo della mancata riuscita dell’operazione: “Se l’affare è saltato la colpa è solo sua – ha tuonato a Sky Sport 24 –. Ha parlato con me dicendomi che il Birmingham ci offriva una certa cifra, e noi, basandoci su quella cifra, ci siamo accordati con la Juve e siamo andati in Inghilterra. Qui abbiamo scoperto che Borozan ci aveva preso in giro, e che il club inglese era disposto ad offrirci solo la metà della cifra che ci aveva detto lui“.
Il futuro dell’argentino è comunque lontano da Torino: “Marotta ci ha detto dal primo giorno che Mauro non rientrava nei loro programmi. Se con il Birmingham non è stato possibile risolvere questa situazione, cercheremo un’altra società: non è un problema per noi” ha concluso Fortunato.
Pier Francesco Caracciolo