Bambin Gesù di Roma: dopo tanti scandali ecco l’eccellenza medica

Non è facile parlare di Sanità in Italia. Il nostro Paese vive da sempre la difficile contraddizione tra il poter contare sulle migliori professionalità a livello mondiale in ambito sanitario, per la verità molto spesso costrette ad emigrare altrove, e l’essere teatro ciclicamente di assurdi scandali medici. Ma ora, finalmente, c’è la possibilità di parlare anche di altro.

Una struttura italiana, con personale italiano e tecniche sviluppate tutte in “casa”, che ci inorgoglisce e ci da prestigio. Si tratta dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma che in questi giorni è salito agli onori della cronaca per due vicende ben distinte che ne fanno uno dei punti forti del Sistema sanitario nazionale. Nella notte tra l’11 ed il 12 agosto è stato infatti compiuto il primo ritrapianto in Italia di intestino pediatrico.

Protagonista un ragazzino di 12 anni, sottoposto al delicato intervento durante il quale gli è stato trapiantato per la seconda volta, nonostante la giovane età, l’intero tratto intestinale tenue e crasso. A donare l’organo la famiglia di un coetaneo deceduto in Calabria. La seconda operazione si era resa indispensabile in seguito ad un forte rigetto dell’intestino ricevuto dal ragazzo 4 anni fa, ed ha impegnato le equipe trapiantologiche della struttura per tutta la notte di mercoledì e per buona parte della giornata di ieri. Ma ora i medici assicurano che il giovane potrà condurre una vita assolutamente normale.

Ma non è tutto. Il Bambin Gesù fa parlare di sé anche per la messa a punto di una formula matematica che evita ai bambini con sospetta fibrosi del fegato di essere sottoposti ad una biopsia inutile. E’ sufficiente combinare tre parametri, legati a girovita, livello di trigliceridi a digiuno ed età, per predire la fibrosi epatica nei ragazzi malati di fegato grasso. La tecnica, sviluppata da un gruppo di ricerca coordinato dall’ospedale della Capitale e finora utilizzata esclusivamente nella struttura di Roma, sarà applicata in tutta Italia a partire da settembre. La speranza è quella di potervi nuovamente dare, e quanto prima, altre notizie di questo genere. Perchè successi così importanti restituiscono la reale cifra della medicina italiana che i tanti scandali degli ultimi anni hanno distorto.

Katiuscia Provenzani