Strumenti ‹ Notizie — WordPress.Questa sera, alle ore 23:30, Canale 5 trasmetterà il film, del 1997, “Full monty – Squattrinati organizzati” (titolo originale “Full monty”). La pellicola, una commedia di fattura piuttosto originale, è diretta da Peter Cattaneo ed è interpretata Tom Wikinson e Robert Carlyle. Il lungometraggio è stato prodotto dall’italiano Uberto Pasolini e ha vinto un Oscar per la colonna sonora, ormai celeberrima, di Anne Dudley.
Gaz e Dave sono due uomini rimasti disoccupati che cercano dei facili espedienti per poter raggranellare qualcosa e tirare, così, avanti. Ma quando il primo dei due, trovandosi in arretrato con i pagamenti, rischia di perdere la custodia del figlio, cercherà di mettere in atto un piano di pagamento delle spese tramite una soluzione un po’ drastica: ispirato da un gruppo di spogliarellisti professionisti che si esibiscono in città, coinvolgerà un gruppetto di altri disoccupati per dar vita ad uno spettacolo di spogliarello. L’esibizione sarà un successo…
Una commedia che fa ridere. E che racconta, senza cupezza, la complessità di alcune situazioni avvilenti. Tra i temi principali trattati dal film, non solo la disoccupazione – o meglio, come cercare di riderci su – argomento, purtroppo molto attuale, ma anche alcuni temi complementari come l’umiliazione dell’ozio obbligato, la perdita, insieme al lavoro, dell’identità e dell’autostima, oltre alla presa di coscienza del potere e della sensualità del proprio corpo. A completare il lavoro di ribaltamento interviene anche la delicata tematica dell’essere classificati e giudicati sulla base del proprio aspetto fisico: se ciò era, ormai, dato quasi per scontato quando ad essere “in vetrina” era una donna, il tema dello spogliarello maschile desta una certa curiosità unita ad un qualche effetto sorpresa. Il tutto, però, è trattato con una tale delicatezza che la pellicola non risulta affatto fastidiosa!
Film culto dell’anno 1997, oscurato solo dalla vastissima fama del kolossal “Titanic”, il lungometraggio merita di essere guardato.
Valentina Carapella