Nessuna paura o preoccupazione per l’assenza di Kakà, parola di Josè Mourinho. Il tecnico portoghese sta plasmando il suo primo Real Madrid senza, al momento, la presenza dell’ex stella del Milan, che dovrà stare lontano dai campi di gioco per almeno quattro mesi, a causa di una lesione al menisco.
“Dobbiamo prescindere da lui. Non c’è, punto. Non piango per lui”, ha affermato lo Special One indicando nel Real Madrid una squadra che può essere in grado di sopperire ad un’assenza importante come quella del campione verdeoro: “Non possiamo cambiare il suo ginocchio, se potessi gli darei il mio e me ne andrei in panchina – ha aggiunto con tono ironico – e quando tornerà avremo un colpo milionario in più a costo zero”.
Mou aspetterà Kakà e per il momento ne dovrà fare a meno, ma il calciomercato in casa Real è sempre attivo e le ultime voci parlano di intensi contatti con il centrocampista del Werder Brema Mesut Ozil, talento di origine turca ma di passaporto tedesco esploso con la maglia della Germania agli ultimi Mondiali sudafricani: “Non potrei dire di no all’ingaggio di un grande giocatore, che sia un attaccante, un difensore o un centrocampista, ma non vado a mettere pressione alla dirigenza. Ozil mi piacerebbe averlo perché è un giocatore polivalente, lo si può far giocare in diverse posizioni” ha ammesso Mourinho, comunque soddisfatto degli uomini attualmente disponibili a centrocampo: “Abbiamo Higuain e Benzema, Cristiano Ronaldo può giocare punta, poi ci sono sempre Pedro Leon e Di Maria. Ma il mercato è come la porta di un saloon, si apre e si chiude in tutte le direzioni”.
La svolta per un eventuale arrivo di Ozil in Spagna potrebbe essere il preliminare di Champion’s League, che il Werder disputerà il prossimo mercoledì contro la Sampdoria. Qualora Ozil dovesse giocare l’ipotesi Real si allontanerebbe, dal momento che non sarebbe più possibile impiegare il centrocampista in Champion’s con un’altra squadra. Viceversa dovesse rimanere fuori, la questione cambierebbe e non di poco e le sue probabilità di arrivare al Bernabeu aumenterebbero.
In attesa di sviluppi, Mourinho si è detto soddisfatto del lavoro svolto fino a questo momento: “Sono molto contento dei giocatori che ho, e con il poco tempo che ho avuto non posso aspettarmi di più da loro per il momento. Con il Bayern Monaco abbiamo avuto almeno sette chiare occasioni, contro una squadra più in forma di noi”.
Per la Liga il Real non teme nessuno, a cominciare dal Barcellona e dal Siviglia che si sono sfidate nella gara di andata (vinta dal Siviglia 3-1) della Supercoppa spagnola: “Né loro e né il Siviglia, ci preoccupano di più il Maiorca e l’Osasuna”. La sfida è stata lanciata, lo Special One è già carico.
Francesco Mancuso