
L’Internacional di Porto Alegre vince per la seconda volta nella sua storia la Coppa Libertadores, l’equivalente sudamericana della nostra Champions League. Il successo è arrivato sconfiggendo i messicani del Chivas Guadalajara per 3-2 fra le mura amiche, dopo averli precedentemente superati anche in trasferta 2-1. L’ultima vittoria dei brasiliani risale al 2006 quando a vestire la maglia del Porto Alegre c’èra anche Alexandre Pato, poi prelevato dal Milan. Dopo il fischio finale e prima della premiazione, maxirissa sia in campo che nel tunnel con giocatori e dirigenti delle due società coinvolte. E’ dovuta intervenire la polizia per mettere fine a questo episodio.
Dopo la sconfitta maturata una settimana fa in casa, sono i messicani a passare in vantaggio con un bel gesto di Fabian de la Mora che si gira e mette in rete. Il Chivas prende coraggio e termina la prima frazione in vantaggio. Nel secondo tempo l’Inter del Brasile si rimette in carreggiata e sfodera una prestazione che gli permette di arrivare alla vittoria. Rafael Sobis firma il pareggio e poco dopo, Leandro Damiao sostituisce proprio Sobis e mette a segno il 2-1. Allo scadere c’è ancora tempo per il 3-1 di Giuliano, l’espulsione di Arellano che lascia gli ospiti in dieci uomini e l’inutile 3-2 di Araujo.
Fischio finale e si scatena il putiferio. Zuffa tra giocatori a bordo campo e zuffa nel tunnel fra dirigenti. Intervengono medici e polizia per sedare la situazione e permettere a Pelè di consegnare la coppa. Con questa vittoria, il Brasile passa a 14 trofei conquistati, ma il primato rimane all’Argentina che ne ha 22. A dicembre l’Internacional sarà la rivale più temibile per l’Inter nel Mondiale per club che si svolgerà negli Emirati Arabi Uniti.
Giuseppe Greco