Facebook e i blog: c’è chi esulta per la morte di Cossiga

Non sono pochi, su internet, quelli che hanno letteralmente gioito per la morte dell’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Molti, comunque, anche coloro i quali si sono detti dispiaciuti per la scomparsa del picconatore.

Su Facebook, sui blog e i siti d’informazione on line, la morte di Francesco Cossiga è stata commentata così.

Scrive un certo Bruno: “Ricordo solo che Cossiga disse: ‘Massacrare i manifestanti senza pietà!’. Non insulto nessuno, riporto fatti! Un uomo vergognoso!”.

C’è chi scrive sono ben altre le personalità da piangere, non certo Cossiga: “Un giorno prima della morte di Cossiga, era morto un grande fisico, Cabibo, ma nessuno se n’è ricordato: un trafiletto appena anche in questo sito. Per me era più importante di Cossiga (ultimamente è arrivato a un soffio dal Nobel per la fisica) ma nel nostro paese se non sei una nullità nessuno ti prende in considerazione.
Per cosa di buono verrà ricordato Cossiga? Sposo senza indugi quanto affermato ieri nell’articolo da Dalla Chiesa. Lo sottoscrivo.
Coma diceva Einstein «…è sempre difficile capire quanto bene o quanto male faccia un politico…», ma la figura di Cossiga non da adito ad ambiguità: non ha servito il suo paese, ma solo se stesso“.

Qualcuno, come Gianni, se la prende con la retorica dei media: “I ‘grandi statisti’, quelli che sacrificano la vita delle persone in nome della famigerata ragion di stato, e il fu presidente emerito (perchè poi?) ne era un degno rappresentante; i ‘grandi statisti’ devono essere cacciati giù in fondo, nel girone di malebolge.
Se solo ci rendessimo conto che la vita di una persona non può appartenere all’arbitrio-capriccio di nessun tipo di entità che si proclama superiore!
Ma la schifosa retorica del potere politico si è scatenata e la servitù mediatica si è subito accodata (tv a pagamento compresa).
E l’umanità presa a ceffoni”.

Sono in tanti, tantissimi, a ricordare con affetto Cossiga: “A 82 anni si è spento il picconatore della prima repubblica. Condoglianze alla famiglia. Facciamo sentire loro la loro vicinanza. La morte non ha colore politico”.

Insomma, come tutti gli uomini al vertice delle istituzioni, Cossiga ha diviso e divide. Almeno, questo vale per il web.

G. M.