A Karikari Beach, nel nord della Nuova Zelanda, si sono arenate 73 balene. Questo spiaggiamento, sarebbe avvenuto nella notte di ieri. Versione confermata da Carolyn Smith, Dipartimento di Conservazione.
Soccorritori e volontari sono al lavoro per cercare di salvare gli ultimi animali in vita. Il nome della specie delle balene si chiama Globicephala. Delle balene arenate, almeno sessanta sono morte. Per curare le restanti ancora in vita, gli addetti dovranno portarle a largo, anziché lasciarle a riva. Le piogge e raffiche di vento, aiutano le balene ad asciugarsi ma certo non i soccorsi.
Sempre in Nuova Zelanda, nel dicembre scorso è successo un episodio analogo. Le balene morte furono cento.
Dopo due giorni si torna a parlare di Nuova Zelanda. Mercoledì nell’Oceano del Sud, è affondato un peschereccio sud-coreano. A bordo dell’Oigon 70, il nome del mezzo, vi erano 51 persone. All’incidente ne sono sopravvissute 45. Le altre 7 persone, non sono state trovate. L’Oigon 70 è affondato in dieci minuti e, le cause sono sconosciute.
Entrambi gli incidenti hanno come luogo il mare della Nuova Zelanda.
Matteo Melani
