Secondo quanto ha confermato il suo portavoce, la finalista, nel 2009, del reality ‘Britain’s Got Talent’, Susan Boyle e stella mediatica internazionale, canterà per il Papa durante la sua visita in settembre nel Regno Unito.
La Boyle si esibirà durante la messa che Benedetto XVI terrà all’aperto e che officerà a Glasgow in Scozia, il 16, interpretando tre canzoni, tra di loro la sua famosa versione di ‘I Dreamed A Dream’, del musical di ‘Les Miserables’. La Boyle, nelle dichiarazioni rilasciate al giornale Daily Record, ha detto che soddisferà così uno dei suoi sogni più grandi.
Ribadendo inoltre che: “Poter cantare davanti al Papa è un grande onore ed è qualcosa che ho sempre sognato di realizzare ed è indescrivibile. Ho sempre sognato di cantare per Sua Santità e non posso esprimere a parole la mia felicità che questo desiderio si sia finalmente trasformato in realtà.”
La Boyle, che prima di trasformarsi in una celebrità lavorava come volontaria in una chiesa del suo paese ha detto : “La visita del Papa è un evento molto importante per i cattolici scozzesi. La fede è la colonna vertebrale della mia vita e recito il Rosario tutti i giorni e mi sento molto vicina al mio credo”.
La Boyle avrà un ricordo speciale per sua madre Bridget morta di recente e che lei ha curato fino ai suoi ultimi giorni di vita: “so che non sarà lí fisicamente accanto a me ma lei c’era a Bellahouston Park nel lontano 1982, durante la visita di Papa Giovanni Paolo II e so che tornerà a stare lì, con me e con tutti noi, spiritualmente.” Il portavoce della Boyle ha sottolineato che la sua esibizione “non sarà un concerto, ma solo una parte di un evento religioso” al quale parteciperà anche un coro formato da 800 persone.
Il presidente della Conferenza Episcopale Scozzese cardinale Keith O’Brien, ha detto di essere “felice” per l’esibizione della Boyle davanti al Papa, nella messa alla quale si spera che assisteranno circa 80.000 persone. Il viaggio di Sua Santità Benedetto XVI nel Regno Unito sarà il primo viaggio ufficiale di un Papa in Inghilterra.
Maria Luisa L. Fortuna