Nello stesso giorno in anni differenti sono nati due personaggi la cui fama ha raggiunto col tempo estensione planetaria. Si tratta di Claudia Schiffer e Sean Connery. Lo scorso 25 agosto la prima ha festeggiato i suoi 40 anni, mentre l’eterno 007 ne ha compiuti 80. Il primo James Bond della storia del cinema nacque infatti ad Edimburgo nell’ormai lontano 1930. Pur avendo di recente sviluppato una sorta di riservatezza nei confronti del mondo che l’ha reso celebre, il mondo di Hollywood, dei red carpet e delle anteprime, Sir Connery non ha potuto evitare che il suo compleanno divenisse comunque un evento.
In questo stesso anno altri suoi due illustri colleghi hanno raggiunto la tappa degli ottanta, vale a dire Gene Hackman e Clint Eastwood. Come loro anche Sean Connery, figura di spicco ed icona scozzese nominato Cavaliere dalla Regina, ha fatto la storia del cinema internazionale, interpretando il celebre agente segreto nato dalla pena di Ian Fleming in ben sette pellicole. Un personaggio, quello di James Bond, che lo ha reso celebre e con il quale è stato a lungo identificato. Proprio per questo Connery decise lentamente di allontanarsi dal suo 007, farsi conoscere anche in vesti diverse e sperimentare altri e numerosi generi cinematografici.
La sua è stata un’infanzia difficile nella quale ha dovuto arrangiarsi e svolgere diversi mestieri. La svolta arrivò con il suo viaggio a Londra, quando il regista Terence Young lo scoprì e lo lanciò al grande pubblico con Agente 007 – Licenza di uccidere. Il successo fu enorme e Connery divenne un divo hollywoodiano, ma col tempo i panni di Bond cominciarono a stargli stretti. Regalò così al mondo interpretazioni inedite, per dimostrare a pieno il suo talento anche al di fuori della saga che diede inizio alla sua fortunata carriera. Seguirono così pellicole come La collina del disonore, Riflessi in uno specchio scuro, Il vento e il leone, L’uomo che volle farsi re, Cinque giorni un’estate, Il nome della rosa, Gli Intoccabili (con cui si aggiudicò l’Oscar), Indiana Jones e l’ultima crociata, poi i più recenti Scoprendo Forrester del 2001 e La leggenda degli uomini straordinari del 2003, sua ultima apparizione sul grande schermo.
Andrea Camillo