
Pechino (Cina), 27 agosto. Oltre 17mila domande sono pervenute a un centro di ricerca cinese che aveva bandito il concorso per 6 guardiani di panda. Un numero spropositato di aspiranti, 17.125 per la precisione, provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto da Cina, Giappone, Olanda e Sudafrica, si daranno battaglia per ottenere il singolare posto di lavoro. Tuttavia, è da notare che l’impiego avrà la durata di appena un mese.
Il bando è stato indetto dal centro di sperimentazione di Chengdu, nel sudovest della Cina, e dal WWF (World Wildlife Found), la più grande organizzazione mondiale per la salvaguardia della natura. Il compito dei sei guardiani che saranno assunti sarà di sorvegliare per 30 giorni i panda che vivono in una riserva cinese. Nel periodo in questione, i prescelti potranno inoltre praticare trekking e studiare da vicino la vita di questi curiosi ‘orsacchiotti’ e assistere alla nascita di nuovi cuccioli.
Le iscrizioni sono ancora aperte e scadranno il 6 settembre. Come partecipare? È semplice, basterà inviare la propria domanda al sito www.pandahome.com, allegando il proprio curriculum e un video in cui, presentandosi, si spiegano le motivazioni che vi hanno spinto a candidarvi.
Un’opportunità da non farsi sfuggire, avranno pensato in molti. “Adoro gli animali e sono un’ambientalista. Non voglio che i panda spariscano per sempre. Quindi, datemi la possibilità di prendermene cura” recita una giovane belga nel suo contributo video. C’è anche chi immagina gli interessi didattici di un’esperienza del genere: “Vorrei avere la possibilità di insegnare ai miei studenti che ognuno può contribuire alla salvezza del pianeta. Voglio imparare e poi trasmettere agli altri come salvaguardare le specie e la natura”, racconta una professoressa statunitense. Molto più ambizioso è invece l’appello di una ragazza americana: “Voglio essere la nuova ‘Pandambasciatrice’, lasciate che aiuti queste splendide creature”. Migliaia di video-messaggi provengono da donne, sebbene anche numerosi uomini non abbiano esitato a offrire la propria candidatura. “Mi sono occupato per diversi anni di squali alle Seychelles e ora vorrei impegnarmi con i panda” ha affermato un giovane, intrepido viaggiatore e amante degli animali.
Caratteristica imprescindibile sarà quindi l’amore per gli animali. I giudici saranno estremamente severi nel decretare i vincitori, i quali saranno annunciati entro la fine di settembre. Tra tutte le domande che arriveranno, saranno stabiliti 12 finalisti che si giocheranno, sul futuro posto di lavoro, la possibilità di divenire realmente uno dei sei custodi.
Bizzarra o ambiziosa che sia la propria motivazione non c’è da vergognarsi. Giovane o anziano poco importa, sognare non costa nulla. C’è sempre una ragione per accrescere il numero degli… aspiranti!
Emanuele Ballacci