L’Aquila: protesta contro il governo al giorno della Perdonanza

Foto dal sito: www.6aprile.it

Movimentata e contestata la manifestazione della Perdonanza a L’Aquila. L’ira dei terremotati nei confronti del sottosegretario Gianni Letta e della “cricca” che avrebbe speculato sul sisma fatica a placarsi. Così, anche la festa di Celestino V, il Papa della Perdonanza, è stata teatro di aspre critiche.

Striscioni e magliette con le scritte “Anche Celestino oggi starebbe con le carriole”, ma anche “Il gran rifiuto della cricca”, riferendosi proprio al sottosegretario abruzzese giunto per la manifestazione. Una folla di persone grida “Alle 3.32 io non ridevo”, come risposta alla tristemente famosa frase pronunciata (e intercettata) dal costruttore Piscicelli, “Io alle 3.32 già ridevo dentro al letto”, rallegrandosi degli introiti economici che il sisma gli avrebbe procurato.

Scortato in Piazza Duomo, Gianni Letta ha seguito un percorso alternativo e ha risposto diplomaticamente alle contestazioni, “Oggi è il giorno della Perdonanza”. Salvo ricomporsi e spendere parole confortanti per i suoi concittadini, “L’Aquila merita un futuro pari al suo prestigio e alla sua storia, un futuro che gli aquilani sapranno ricostruire”. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è il grande assente. In molti hanno chiesto di lui, in quanto manca in territorio aquilano da molto tempo. Anche il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, risponde alle domande di una popolazione che non ha dimenticato la tragedia e le speculazioni che si sono susseguite. In tema di perdono, gli chiedono se la politica non abbia nulla da farsi perdonare, ma Chiodi torna alla base delle problematiche che hanno portato al dramma, biasimando quanti hanno permesso la costruzione di abitazioni fuori norma.

Il cardinale Walter Kasper è mandato direttamente da Papa Ratzinger per la festa che si tiene ogni anno, dal 28 al 29 agosto. Il Presidente Chiodi conclude rassicurando i cittadini: avrebbe stanziato, infatti, un miliardo di euro. Somma destinata per intero alla ricostruzione di una città fantasma, animata soltanto dal dramma e dalla rabbia.

Carmine Della Pia