Si spegne la contessa Leopardi, erede e custode della memoria del poeta

Si è spenta nella notte del 9 settembre all’età di 92 anni, a Palazzo Leopardi a Recanati in provincia di Macerata, la contessa Anna Leopardi di San Leopardo, nata del Pero, discendente acquisita del poeta recanatese e da sempre  custode attenta delle sue memorie assieme ai figli Giacomo e Vanni. La contessa era nata a Bologna il 18 luglio 1918 come Anna Maria dal Pero Bertini ed era discendente acquisita del celeberrimo poeta autore de “L’infinito” e di “A Silvia“, solo per citare qualche poesia tra le più famose; moglie di Pierfrancesco, conte membro della famiglia Leopardi, la contessa assieme ai due figli ha custodito per lungo tempo e con cura e attenzione il patrimonio di memorie di Casa Leopardi che include, tra le altre cose, una ricchissima biblioteca con più di ventimila volumi.

La contessa Anna Leopardi, in concomitanza con l’anniversario del 60esimo anno dal diritto di voto alle donne era stata inclusa all’interno del volume di 24 biografie di illustri donne italiane edito dalla Camera dei Deputati assieme a Margherita Hack, Rita Levi Montalcini o anche Sara Simeoni. La contessa si era infatti da sempre dedicata  alla valorizzazione del patrimonio culturale da lei gelosamente custodito dando vita inoltre a diverse iniziative per tutti i giovani e anche all’estero.

Ad annunciare la scomparsa della contessa Leopardi è stata la segretaria di Casa Leopardi, e i funerali si sono tenuti sabato 11 settembre  nella chiesa di Santa Maria di Montemorello, proprio di fronte allo stesso palazzo dove, nel 1798, nacque Giacomo Leopardi e dove hanno vissuto per tre secoli tutti i suoi discendenti fino ad oggi.

Rossella Lalli