Sì agli spezza-fame!

Lo spuntino fuori pasto non è sempre un peccato mortale, al contrario può rivelarsi un ottimo alleato della vostra linea.

A dirlo non è l’amica invidiosa sempre pronta ad offrirvi una merendina ipercalorica, lo dice  l’ultimo studio pubblicato sull’American Journal of Nutrition; i nutrizionisti affermano che assecondare qualche golosità extra è sicuramente meglio di abbuffarsi a pranzo e cena per poi digiunare.

Spizzicando qualcosina lontano dalla tavola, il metabolismo si mantiene attivo e, cosa ancora più importante, si riescono ad evitare i pericolosi attacchi di fame.

Ma attenzione, non tutti i peccati di gola sono concessi, bisogna rimanere al di sotto delle 200 calorie e scegliere degli spuntini che sazino, ricordate che l’obiettivo è proprio quello di spezzare la fame dunque abolite foglie di lattuga e acini d’uva.

Se siete a casa vostra potete preparare un ottimo frappè al cioccolato (120 calorie) o fragole con panna (105 calorie), se invece vi trovate in ufficio l’importante è tenervi alla larga dai distributori automatici di merendine o meglio, di schifezze.

Le barrette ai cereali, tanto decantate per il loro basso contenuto calorico, nascondono ingredienti piuttosto insidiosi come la frutta secca, il miele e le gocce di cioccolato, un vero attentato alla silhouette.

Tuttavia le povere impiegate non sono destinate al digiuno, c’è l’intramontabile mela che, oltre a riempire lo stomaco, il suo alto contenuto di fibre solubili aiuta a combattere il colesterolo e rinforzare il sistema immunitario.

Quindi largo alla frutta ma non solo, è ammesso anche qualche dolce l’importante è non esagerare e distribuire appetito e cibo nell’arco di tutta la giornata.

 Valentina Bauccio