Non potevano mancare le polemiche in merito alle infelici barzellette del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, apparse ieri sulla Rete.
Giungono pertanto i primi commenti anche da parte del mondo cattolico, che si scaglia soprattutto contro la bestemmia contenuta nella barzelletta su Rosy Bindi. “Ci mancava solo la bestemmia dentro la barzelletta del presidente. Un video – puntuale come una maledizione – ce l’ha servita via internet, mentre un altro video ci ha proposto un Silvio Berlusconi che giochicchia con consunti stereotipi sugli ebrei”. E’ questo l’incipit dell’editoriale del direttore di Avvenire Marco Tarquinio, a commento del video pubblicato dal sito de L’espresso, in cui Berlusconi intrattiene alcuni militari a L’Aquila con una barzelletta contro Rosy Bindi che si conclude con una bestemmia.
“C’è una cultura della battuta a ogni costo che ha preso piede e fa brutta la nostra politica. E su questo tanti dovrebbero tornare a riflettere”, prosegue Tarquinio. “E farebbero bene a pensarci su davvero anche coloro che bestemmie di vario tipo e barzellette mediocri (tristemente dilaganti tra pseudo-satira e pseudo cultura) non le sopportano solo quando spuntano sulla bocca di un avversario, meglio se Silvio Berlusconi”, fanno sapere dal quotidiano dei vescovi.
“Ma su ogni uomo delle Istituzioni, su ogni ministro e a maggior ragione sul capo del governo grava, inesorabile, un più alto dovere di sobrietà e di rispetto. Per ciò che si rappresenta, per i sentimenti dei cittadini e – conclude il giornale della Conferenza Episcopale Italiana – per Colui che non va nominato invano”.
Duro il commento alla vicenda anche da parte di Famiglia Cristiana, quasi mai tenera nei confronti del presidente del Consiglio: “Dal premier esempio di cristianesimo usa e getta”. “Sappiamo tutti – riferisce il settimanale dei Paolini – che non è la prima e certo non sarà l’ultima. Perché proprio dal Cavaliere arriva uno dei più chiari esempi di quel ‘cristianesimo alla carta’ o ‘cristianesimo usa e getta’ che è oggi tra le piaghe più profonde della vita sociale del nostro Paese”.
A prendere le difese di Berlusconi, arriva però un altro esponente della Chiesa, mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. Fisichella, a margine di un confronto tra Chiesa e politica con i deputati Enrico Letta (Pd) e Maurizio Lupi (Pdl), sminuisce le polemiche sulla barzelletta con bestemmie. “Bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose”, dichiara.
E ancora: “Certamente, non bisogna da un lato diminuire la nostra attenzione, quando siamo persone pubbliche, a non venir meno a quello che è il nostro linguaggio e la nostra condizione; dall’altra credo che in Italia dobbiamo essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato”.
Raffaele Emiliano