Il sindaco di Adro, Oscar Lancini, ha dichiarato che toglierà i simboli del “sole delle Alpi” dalla scuola “Gianfranco Miglio”. Sembra essere l’atto finale della lunga polemica scoppiata sull’assai discutibile scelta compiuta dal primo cittadino leghista del piccolo centro in provincia di Brescia: tappezzare la scuola di simboli del Carroccio. Sulla vicenda si è già espresso in maniera assai preoccupata lo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo anche a un appello rivoltogli dall’Ucoii (l’Unione delle comunità islamiche italiane) in merito alla presenza di un menu anti-islamico nella scuola leghista.
Lancini ha infatti scritto al dirigente dell’Ufficio scolastico della Lombardia, Giuseppe Colosio, mostrando gratitudine per gli apprezzamenti espressi nei confronti di un plesso scolastico all’avanguardia e costruito in tempi rapidi, dicendosi poi disponibile a rimuovere i simboli finiti nella bufera. Il primo cittadino ha poi espresso qualche perplessità sui costi dell’operazione: “Chi paga per la pulizia?”, ha chiesto. Il costo del restyling della scuola si stima infatti intorno ai trentamila euro. “Una questione minimale” ha subito rassicurato il dirigente scolastico lombardo Colosio.
Il sindaco, interpellato in merito ai costi, si è limitato a rispondere “No comment”.
Stando a quanto si apprende, il ministero della Pubblica Istruzione sarebbe nel frattempo intenzionato a far chiarezza sui simboli leghisti nel polo scolastico, anche attraverso il ricorso ad ispezioni.
Raffaele Emiliano