Sul piano della tenuta psicofisica il Napoli non teme confronti: sia a Cesena, dove ha vinto in rimonta segnando 4 reti negli ultimi 20 minuti, che a Bucarest, dove ha recuperato 3 gol di svantaggio alla Steaua, gli azzurri hanno dimostrato di avere forza e grinta da vendere.
Nel giro di poche ore la situazione della Roma è nettamente migliorata. Dopo aver toccato il fondo a Brescia, i giallorossi hanno dato una doppia prova di carattere: superando l’Inter e il Cluj, De Rossi e compagni hanno ricordato a tutti quanti di essere i vice campioni d’Italia.
Da sempre abituato a contare sul fattore campo, il Napoli in questo primo scorcio di stagione si è comportato meglio in trasferta: davanti al pubblico amico, i ragazzi di Edy Reja hanno superato solo l’Elfsborg in agosto.
Le ultime: dopo la partita di Europa League Mazzarri torna a schierare la formazione titolare. In attacco Cavani, supportato da Hamsik e Lavezzi. Da valutare le condizioni di Cannavaro, ma dovrebbe essere regolarmente in campo. Ballottaggio Grava-Aronica in difesa. Nella Roma pochi dubbi di formazione. Confermata la difesa a quattro. In mezzo al campo, Brighi sostituisce lo squalificato Perrotta. Menez trequartista. In attacco la coppia Totti-Borriello, anche se il capitano non è sicuro al 100%. Riise in campo dopo la tribuna di martedì. A Mexes è stata ridotta la squalifica e dovrà comunque scontare l’ultimo turno di stop.
Dichiarazioni: Una dichiarazione d’amore, che continua con l’elogio della condizione fisica del numero dieci: “Corre tantissimo, mi soddisfa completamente. Se la partita lo richiede lo metto, lo tolgo o lo inserisco. Ma sotto l’aspetto fisico ha vent’anni“. Ma giocherà? “Lo vedrete domani”. Come la prenderebbe Totti se, dopo tutto questo zucchero, arrivasse l’amaro di una esclusione? Scenario difficile da immaginare, a questo punto. Con il capitano e Borriello e uno tra Vucinic e Menez. Per Ranieri il francese “è molto importante, sta imparando ad avere continuità e praticità. Vucinic è diverso, è una punta esterna senza la resistenza di un centrocampista. Menez ha qualità di resistenza migliori“. Jeremy in vantaggio, quindi, soprattutto perché al San Paolo, dove la Roma non perde da tredici anni (scongiuri leciti), tutta la squadra dovrà sacrificarsi per tenere d’occhio gli inserimenti dei centrocampisti di Mazzarri.
Fonte: La repubblica
Pronostico: X
Riccardo Basile