Qualche giorno fa la polemica sulla bestemmia di Silvio Berlusconi. Le reazioni della Chiesa cattolica sono state all’insegna, tutto sommato, della moderazione. C’è anche chi, come Monsignor Fisichella, ha giustificato il Presidente del Consiglio invitando tutti quanti a contestualizzare. Ma la lezione di teoria della comunicazione del chierico a molti non è piaciuta, tanto meno a Rosy Bindi, che è sembrata anzi piuttosto sconvolta per quella dichiarazione.
Ma come hanno reagito gli utenti del web alla bestemmia del Presidente del Consiglio. Secondo molti tutta la vicenda è intrisa di ipocrisia. Sono in tanti a cogliere la palla al balzo, in particolare, per attaccare la Chiesa, ma anche la classe politica.
“Ecco – leggiamo in commento – che il popolo dei grandi fedeli e praticanti della religione cattolica si solleva contro il bestemmiatore…la solita ipocrisia di coloro che nelle Chiese di Dio non ci entrano e non ci sono mai entrati, di coloro che sono pieni di peccati e si fingono scandalizzati solo per fini politici! Se tutta questa indignazione, quella di Bindi compresa, fosse autentica le Chiese la Domenica sarebbero piene di fedeli…invece sono desolatamente vuote, così come è vuota questa polemica montata esclusivamente a scopo politico !”
“Quello che conta – scrive un altro utente – è che possano mantenere il potere assoluto di condizionare la vita sociale italiana. Le bestemmie del presidente del consiglio vanno benissimo, sinché lascia loro fare quello che vogliono. Cinismo da brividi“.
Qualcuno si scaglia direttamente contro il teorico della contestualizzazione delle battute del premier: “Credo che mons. Fisichella vuole evangelizzare l’occidente con qualche compromesso con certi politici soprattutto di destra, amici suoi per i quali è pronto ad arrampicarsi sugli specchi! Spero che il papa lo mandi ad evangelizzare i pinguini abituati ad arrampicarsi sugli specchi gelati del polo nord!”
Insomma, il punto di vista dei lettori del web risulta sempre originale e interessante.
G. M.