E’ disponibile ed accessibile online la versione beta di Bookliners, il social network dedicato alla condivisione dei libri. Su internet di certo non mancano le strutture che offrono a tutti gli appassionati di libri la possibilità di aggiornarsi, commentare, recensire, confrontarsi e scambiarsi informazioni, e fra queste le più famose sono Anobii o Goodreaders, entrambe con una grande community virtuale di lettori.
Bookliners, però, è qualcosa di diverso. Si tratta di un social network atto a mettere in contatto gli editori, autori e lettori. L’azienda che gestisce la piattaforma inoltre, forte di un accordo con stipulato con molte case editrici, rende disponibile sul sito diverse opere in formato pdf che possono essere consultate e sulle quali è anche consentito sottolineare o annotare. Gli appunti presi su queste pagine virtuali possono essere poi condivisi con tutti gli amici all’interno del social network. Altra funzionalità degna di nota è quella che rende possibile la comunicazione diretta con gli autori i quali, sempre online, potranno organizzare incontri e rispondere alle domande dei lettori.
Il sito italiano è frutto del lavoro di un gruppo giovane ed ha già ricevuto il premio Start Up dell’Università di Torino. Registrandosi si ha la possibilità di accedere ad una propria bacheca dove sono presenti le attività, le news e le informazioni su libri, autori, editori, eventi e quant’altro. Ogni editore dispone poi di una pagina personale che raccoglie tutti gli aggiornamenti utili sulle pubblicazioni. Si può accedere ai libri in vari modi. Si possono visionare anteprime gratuite o “sbloccare” opere intere, che sono disponibili ad un prezzo ovviamente ridotto, circa il 30% del prezzo di copertina. Non mancano libri la cui visualizzazione è totalmente gratuita e su questi, come su tutti gli altri, è possibile prendere appunti, sottolineare, commentare ma anche ricercare e visualizzare tutte le azioni compiute precedentemente da altri lettori, quindi altre sottolineature ed altri commenti. In aggiunta, quindi, a quella che è una semplice ed ormai assai comune vendita online, c’è il fulcro di Bookliners, ovvero il social networking, l’interazione fra i lettori.
Attualmente Bookliners è stato lanciato online per il beta testing, perciò non mancano diverse imperfezioni del sistema. L’iniziativa, che forse è da considerarsi una scommessa sulla lettura di nuova generazione e sui lettori digitali, è senza dubbio interessante. Si inserisce con personalità nello scenario che vede attualmente protagonista l’ebook, un oggetto per certi versi accolto come emblema della rivoluzione informatica applicata alla letteratura, per altri ancora un qualcosa di oscuro e troppo incerto. Stando però ai dati emersi dal rapporto dell’Aie (Associazione italiana editori), i libri digitali sarebbero in crescita e già entro la fine di quest’anno costituiranno una fetta considerevole del mercato editoriale complessivo.
Numeri a parte, trattandosi Bookliners di una realtà neonata è da accogliere con i giusti equilibri di entusiasmo e diffidenza. L’idea di collegare i lettori agli scrittori e di rendere assai minore la distanza con gli editori, considerati talvolta delle entità astratte, non è da sottovalutare, così come non è da sottovalutare il grande fattore di interazione che prevale sul web ed al quale verranno offerte senz’altro nuove ed ampie prospettive dalla condivisione sul social network. Affermare ora, però, che Bookliners possa costituire una svolta nell’ambito letterario ed editoriale è presto, anzi, ad oggi apparirebbe fuori luogo. Ciononostante questa novità costituisce obbiettivamente una delle tante facce di un cambiamento nel quale si è immersi e che perciò risulta difficile osservare nitidamente, ma che di certo non può essere ignorato o evitato.
Andrea Camillo