Il Giappone si prepara a una nuova ripresa. L’amministrazione guidata da Naoto Kan (foto a sinistra) è in procinto di varare un piano da 5050 miliardi di yen, pari a 44 miliardi di euro. Una misura forte, dettata dalla crisi globale.
Negli ultimi periodi il Giappone ha subito una forte flessione nell’economia. Il Pil è cresciuto a rilento e nelle economie mondiali è retrocessa al terzo posto. A rimpiazzarlo ci ha pensato la Cina che ultimamente ha avuto una crescita rapidissima. Proprio ieri il premier Wen Jiabao è stato in vista ufficiale a Roma, accolto dalle cariche istituzionali italiane e da imprenditori di entrambi i paesi. L’Italia è stata l’ultima tappa del tour europeo di Jiabao, dopo Francia, Bruxelles e Turchia.
Il piano finanziario prevede incentivi per il rilancio dell’occupazione, aiuti a piccole e medie imprese e a cercare nuove forme di sviluppo. Inoltre queste misure prevedono un aumento del Prodotto Interno Lordo dello 0,6%. Fra le novità di questa manovra anche l’intensificazione dei rapporti fra Cina e Giappone. Naoto Kan ha fatto del rilancio dell’economia un punto centrale sia da candidato premier che da aspirante alla guida del Partito Democratico. Lo scorso mese ha ottenuto la fiducia del parlamento nipponico. Per il Giappone sarebbe la seconda finanziaria dell’amministrazione Kan.
Matteo Melani