Professore a studenti: “Invenzione l’Olocausto, solo arma ideologica”


Il professore ordinario della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, Claudio Moffa, ha assolto Hitler e il suo ‘operato’.

“Non esiste la certezza assoluta ed eterna nella ricerca storica: è comunque condiviso da tutti, compresi storici ortodossi come Hilberg e Poliakov, che non esistono documenti attestanti un ordine di sterminio di Hitler”, ha affermato durante una lezione del master Enrico Mattei in vicino e Medio Oriente.

Immediate le reazioni di sdegno, prima su tutti il Ministro per l’Istruzione Maria Stella Gelmini: “Le parole di Moffa sono inaccettabili, offendono profondamente la memoria degli ebrei morti nelle camere a gas. Non è possibile che nelle università italiane insegnino professori che seminano odio”, ha dichiarato alle telecamere del TG5.

Per Moffa l’Olocausto non sarebbe altro che “un’arma ideologica grazie alla quale una delle più formidabili potenze al mondo ha acquisito lo status di vittima”. Cita il caso di Enric Marco, millantatore spagnolo che affermava la sua deportazione ad Auschwitz, salvo essere contraddetto pesantemente da tutta la stampa, e a proposito delle fonti che testimoniano gli orrori dei nazisti, spiega: “Il problema delle fonti è sempre cruciale, da qui l’importanza della memoria, da combinarsi però sempre con altra documentazione”.

Prende nettamente le distanze da tali affermazioni anche il preside della facoltà di Scienze Politiche, ricordando che Claudio Moffa aveva già affermato quanto detto due anni fa, pur non essendoci “provvedimenti concreti che la facoltà possa prendere al momento”.

In merito alle conseguenze delle pesanti affermazioni del professore arriva la dichiarazione di Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma. Annunciando una proposta contro il revisionismo, ha dichiarato: “E’ facile condannare chi nega la Shoah e esaltare l’importanza della memoria. Ma non credo che oggi sia il caso di distrarci con questi discorsi. Al momento opportuno risponderemo e posso assicurare che lo faremo in maniera netta, con il consenso di tutto il Paese. Nelle prossime settimane presenteremo una proposta molto chiara al riguardo”.

Carmine Della Pia