L’avventura di Cristiano Zanetti in maglia viola è terminata. A dare ” l’annuncio” è l’agente del giocatore, sottolinenando come il suo assistito si diventato colui sul quale scaricare le colpe di una stagione iniziata molto peggio di quanto ci si potesse aspettare. A farsi avanti per il centrocampista è il Parma, che vorrebbe proporre uno scambio con lo svizzero Dzemaili, poco considerato dall’allenatore Marino. Su Comotto, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2011, ci sono Bologna e Sampdoria.
CAPRO ESPIATORIO – Quando alla guida dei viola c’era Prandelli, Cristiano Zanetti era uno di quelli che difficilmente veniva lasciato in panchina, considerato il vero perno del centrocampo. Con l’arrivo di Mihajlovic tutto cambia: il centrocampista gioca un buon precampionato, per poi infortunarsi e non rivedere più il rettangolo di gioco. Dure le parole del suo procuratore, Carlo Pallavicino, rilasciate a ViolaGol, in onda su Radio Fiesole: “Zanetti è voluto restare e giocarsela a tutti i costo però è anche vero che non si può stare in paradiso a dispetto dei santi. E’ bastata una mezza partita per vanificare tutta un precampionato in cui tutti avevano detto che Zanetti era stato il migliore. Adesso è di nuovo la Zanetti che si rompe, che è vecchio. Allora la storia ci insegna che quando non si è molto graditi, forse bene cambiare aria. Credo che la storia di Zanetti a Firenze sia chiusa“.
IPOTESI SCAMBIO – Diffusasi la notizia della rottura fra Zanetti e la società di Della Valle, il Parma ha pensato di proporre uno scambio con Blerim Dzemaili, centrocampista svizzero di origini albanesi che con Pierpaolo Marino non riesce a trovare lo spazio che meriterebbe. Come riporta La Repubblica, dei contatti fra le due società ci sono stati ed è possibile che il club di Ghirardi chieda un conguaglio economico, in ragione della differenza di età tra i due giocatori. Dzemaili gradirebbe la destinazione viola, mentre Zanetti non si è ancora espresso in merito.
VERSO GENOVA – Con la fiducia incondizionata che Mihajlovic ripone in De Silvestri nel ruolo di terzino destro, per Gianluca Comotto lo spazio di riduce di molto. Il giocatore, classe ’78, vorrebbe giocarsi gli ultimi anni di carriera e sta seriamente pensando di lasciare Firenze. Sampdoria e Bologna lo hanno richiesto e Comotto preferisce la destinazione ligure, a patto però di non essere relegato in panchina. A Bologna avrebbe sicuramente più possibilità di giocare, ma il fascino della piazza genovese non è certo facile da ignorare.
Alberto Ducci