Messina, muore sub durante immersione

Ancora una tragedia nelle acque del mare siciliano. A perdere la vita è stato questa volta un medico della clinica privata ‘Villa Igea” di Messina, il 56enne Gaetano D’Andrea, residente nel capoluogo di provincia. L’uomo è deceduto ieri mattina nel corso di un’immersione subacquea. Il drammatico fatto è avvenuto a Gliaca di Piraino (Me), di fronte alla contrada ‘Scogliera’.

La causa del decesso dovrebbe essere stata un improvviso malore, probabilmente un infarto o un’embolia. Il dottore, secondo quanto è stato reso noto, si è sentito male pochi minuti dopo la sua immersione. Nonostante il dolore e le difficoltà, è riuscito lo stesso a trovare la forza sufficiente per raggiungere la spiaggia. Un tentativo che purtroppo non gli ha salvato la vita.

Quando è giunto sulla terraferma, infatti, D’Andrea è stato immediatamente soccorso da un amico e collega, che ha chiamato i soccorsi del 118. Ma nel momento in cui l’ambulanza è arrivata l’uomo era già in condizioni gravissime. Pare che sia morto durante la disperata corsa verso l’ospedale di Patti.

Sono intervenuti sul posto i carabinieri delle stazioni di Piraino e Brolo, il magistrato di turno e il medico legale. Dopo i dovuti accertamenti, il corpo è stato consegnato alla famiglia per le esequie.

Gaetano D’Andrea si era immerso come era solito fare nei momenti di svago e tempo libero. Era uno stimato professionista, specializzato in Medicina del lavoro. Aveva una moglie e una figlia. Tra le sue più grandi passioni c’erano il mare e le immersioni, spesso finalizzate alla pesca subacquea.

Non è questa la prima tragedia avvenuta sul litorale di Messina negli ultimi tempi. Solo una settimana fa, non troppo distante dal punto in cui è morto Gaetano D’Andrea, le acque marine sono state fatali per un surfista, un ex ferroviere in pensione. Il 3 settembre, nei pressi di Milazzo, era stato un veterinario a perdere la vita. Causa del decesso, anche quella volta, un’immersione subacquea finita male.

Gianluca Bartalucci