San José, 14 Ottobre. E’ stato completato il recupero dei 33 minatori rimasti intrappolati vivi per ben 70 giorni nelle viscere della terra.La vicenda ha fatto il giro del mondo. Le autorità cilene sono riuscite a salvarli tutti grazie ad un’operazione tecnologica molto complessa. La “Fenix 2” , una capsula di metallo larga poco più di mezzo metro, ha percorso in andata e ritorno più di 30 volte lo stesso tunnel, lungo circa 650 metri, per riuscire a riportare in superficie l’intera squadra di minatori.
Il primo ad uscire è stato Florencio Avalos, il caposquadra. “sopra” la terra, lo aspettavano moglie, figlio e addirittura il capo del Governo cileno. a seguire i primi cinque, i primi 10,15, 20. Il ventunesimo era forse il più atteso per certi versi. Dal “buco”di San Josè, salta fuori Salvo Yonni Barrios, 50 anni, detto il “Dr House” ( notissima serie tv, con protagonista un eccentrico medico) . Lui, infatti, laggiù, per più di due mesi è stato l’unico “medico” presente.
L’interesse attorno a Barrios era stato generato nelle settimane passate dalle confessioni pubbliche di tale Susana Valenzuela. La donna ha dichiarato di essere, da qualche mese, legata sentimentalmente a Yonni. Il problema sta nel fatto che quest’ultimo è sposato da 28 anni con un’altra donna Marta Salinas. Lei, ad aspettarlo fuori dal tunnel, secondo molte fonti non c’era. L’amante invece si.
Secondo altri invece c’erano entrambe. Di fatto, la moglie “ufficiale” aveva dichiarato più volte che non sarebbe stata presente alla ri-emersione dal sottosuolo di suo marito. In ogni caso Barrios ha svolto un ruolo assolutamente fondamentale per tutto questo tempo. Il suo curare la madre malata di diabete per diverso tempo, gli ha permesso di acquisire conoscenze mediche di base che però, in una vera e propria tomba nella quale i 33 minatori sono forzatamente rimasti per 70 giorni, sono state assolutamente fondamentali. Due dei minatori che in queste ore sono tornati a vedere la luce del sole, sono stati trasportati all’ospedale, pare infatti dovranno essere operati, anche se le loro condizioni non sono comunque risultate preoccupanti.
A.S.
