L’incubo delle mozzarelle blu sembra arrivato al capolinea. Secondo il pm di Bologna Luca Tampieri, queste non sarebbero nocive, per cui l’inchiesta contro ignoti può essere tranquillamente archiviata.
Sembra, infatti, che il pigmento bluastro che i latticini presentavano una volta estratti dall’involucro non siano affatto minacce alla salute del consumatore, e provochino soltanto un sapore sgradito.
“Sotto il profilo penale, il fatto è insussistente, sia con riferimento al reato di commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate che con riferimento al reato di commercio di sostanze alimentari nocive”, afferma il pm di Bologna.
L’inchiesta era stata aperta a luglio, quando il nefasto fenomeno giunse in Italia abbattendosi sul colosso del settore caseario, Granarolo: erano state rinvenute mozzarelle blu di questa marca in un negozio di Torino. Il fascicolo aperto in estate vedeva indagato proprio il presidente della ditta, Giampiero Calzolari, che da oggi potrebbe tornare a dormire tranquillamente.
Il batterio ‘pseudomonas fluorescens’, dà al latticino il pigmento blu, un ‘effetto indesiderato’ che potrebbe dipendere da un semplice eccesso del batterio citato. Non vi sarebbe alcun effetto nocivo per il consumatore, bensì, semplicemente, un sapore sgradevole.
”La colorazione bluastra del prodotto dipende senza dubbio dalla proliferazione del batterio e rende l’alimento sgradito al consumatore”, ha affermato il pubblico ministero, “ma da un lato può dipendere dalla cattiva conservazione dello stesso dopo la distribuzione, dall’altro non comporta pericoli per la salute umana anche se, per assurdo, il prodotto pigmentato venisse consumato. La stessa legislazione comunitaria, infatti, non prende in considerazione questo germe nella valutazione dei requisiti di sicurezza alimentare, nè, tra l’altro, tra i criteri di igiene del processo”.
Lo scampato pericolo non esulerà, però, il prodotto da controlli maggiormente serrati. Sarà disposto, infatti, un filtraggio delle acque impegnate per formare il liquido di governo delle mozzarelle più appurato, affinché il fenomeno sia ridimensionato nel più breve tempo possibile.
Carmine Della Pia