Sarah Scazzi: parla la madre, “Sabrina come la Franzoni”


Parla Concetta Spagnolo, madre di Sarah Scazzi, brutalmente assassinata il 26 agosto.

Sabrina sarà la seconda Franzoni perché negherà sempre”, ha affermato ad un giornalista di Chi l’ha visto?, l’unico che è riuscito a parlare con la donna dopo il 6 ottobre, sera in cui lo zio Michele Misseri aveva confessato l’omicidio.

A sconvolgere la donna, già provata dalla morte della figlia e dalla colpevolezza di suo cognato, è l’incarcerazione di Sabrina Misseri, nipote e quindi cugina di Sarah, l’amica del cuore di cui più si fidava.

“In tutti questi giorni ha recitato un copione, piangeva e ripeteva le stesse battute. Negherà sempre, non parlerà mai di ciò che ha fatto”, ha affermato Concetta, paragonando sua nipote ad Anna Maria Franzoni, che dal 2002 è la principale imputata per l’omicidio del piccolo Samuele, suo figlio.

L’intervista è stata concessa al giornalista Maurizio Amici, che dichiara: “La donna è sconvolta, veramente provata. Se nei giorni scorsi non riusciva a capacitarsi della confessione di suo cognato, da ieri lo è ancora di più in seguito all’arresto della nipote”.

Durante le ultime apparizioni televisive di Sabrina Misseri, alla domanda rituale riguardo gli attuali rapporti con la madre di Sarah, lei aveva sempre ringraziato la sua benevolenza: “Era lei a consolare noi, è stata speciale”, ripeteva.

Si è pronunciato al riguardo anche il padre della quindicenne di Avetrana, il quale sembra convinto che il telefonino di Sarah non sia caduto sul pavimento, come sostenuto dallo zio assassino, bensì qualcuno gliel’avrebbe strappato di mano, altrimenti nell’impatto dovuto alla caduta si sarebbe graffiato.

Le ultime indagini vogliono come complice dell’assassinio proprio lei, la cugina Sabrina, che avrebbe attirato Sarah con una banale scusa nel garage, e l’avrebbe stretta mentre Michele Misseri la strangolava.

È stato anche rilasciato un comunicato inerente il movente principale dell’omicidio: i due assassini hanno tentato di proteggere il buon nome familiare contro le accuse di molestie sessuali mosse da Sarah la sera prima.

Carmine Della Pia