Sarah Scazzi: Sabrina Misseri ha ricevuto risposta alla sua domanda

Sabrina Misseri ha ucciso Sarah Scazzi; la cugina di Sarah è vittima del padre; Michele Misseri ha mentito per proteggere la figlia; tante le ipotesi, le notizie si rincorrono ma niente appare ancora chiaro. Adesso che i nomi dei protagonisti intorno ai quali ruoterebbe l’omicidio di Sarah sono noti, tutti confidano che avevano già intuito gran parte del mistero.

E’ la figura della figlia di Misseri che suscita le maggiori perplessità, il suo incomprensibile interesse ad apparire in televisione, non solo per aiutare in un primo tempo le indagini e successivamente per mostrare la sua innocenza e lo sgomento per la confessione del padre, ma un interesse che va ben oltre.

Quando Sabrina è stata avvisata che la sua posizione si stava aggravando, ha concentrato le sue preoccupazioni in un’unica domanda: “Cosa dirà adesso Barbara Palombelli?”. Questo episodio, collegato anche alla sua strana necessità di conoscere il livello di share dei giornalisti che le chiedevano un’intervista, per gli esperti sembra confermare delle certezze.

La domanda della Misseri ha avuto una risposta, è stata la diretta interessata a soddisfare la sua curiosità. La Palombelli racconta che la ragazza le mandò anche un sms tramite un’altra giornalista durante una delle trasmissioni in cui partecipavano entrambe, poi commenta: “Secondo me non c’è mai stato niente di naturale in lei, si vedeva che era in ansia. Così come nasconde quello che i magistrati stanno cercando di capire… Poi l’atteggiamento di quel pomeriggio… dopo solo dieci minuti di ritardo era già così preoccupata”.

Nessun dubbio per lei che sottolinea anche di non ricordare precedenti simili. E a chi punta il dito contro le trasmissioni che si sono occupate di continuo del caso Scazzi risponde: “Questo è un tipo di giornalismo investigativo: le interviste di Sabrina sono state utilizzate dagli investigatori. Tutti abbiamo partecipato, perché Sarah aveva bisogno della verità”.

Stefania Longo