Erano anni che si aspettava questo momento: anche la Fifa ha, finalmente, detto sì alla possibilità di utilizzare la tecnologia per valutare i delicati casi di gol-non gol, i famosi gol “fantasma”. Da tempo se ne auspicava l’uso, per evitare imbarazzanti errori, non ultimo quello in diretta mondiale in Inghilterra-Germania del Mondiale sudafricano, dove un tiro di Lampard, che aveva superato nettamente la linea di porta, fu valutato male dalla terna arbitrale che non concesse il gol.
L’apertura – In una riunione svoltasi ieri a Cardiff, l’Ifab (organo deputato a studiare gli eventuali cambiamenti di regolamento) ha dato mandato alle imprese interessate di presentare i propri progetti entro fine novembre. Dopo un periodo di prova e di studio, l’Ifab dovrebbe decidere sul futuro dell’intriduzione di questa novità tecnologica nella riunione che si terrà a marzo del prossimo anno.
Solo e soltanto per i gol – In una nota, la Fifa precisa i metodi di utilizzo degli strumenti tecnologici: “La teconologia dovrà essere utilizzata solo sulla linea di porta e solo per stabilire se un gol è stato segnato o no, il sistema dovrà essere accurato, l’indicazione di attraversamento della linea di porta verrà immediatamente e automaticamente confermata entro un secondo. Il verdetto dovrà poi essere comunicato solo agli arbitri di gara”.
Altre novità – l’Ifab ha anche allargato la sperimentazione dei giudici di porta anche ai tornei che nel 2011 si svolgeranno in Brasile, Messico e Costa d’Avorio. Questo esperimento si protrarrà fino al termine della stagione 2011/2012.
Dopo anni di arretratezza e repulsione verso gli aiuti teconlogici, la Fifa finalmente svecchia il suo pensiero. E a guadagnarne potrà essere soltanto il calcio. Perchè i dubbi saranno sempre meno, come le polemiche.
Edoardo Cozza.