Quattro mostre costruite come un organismo vivente che cresce e cambia nel corso di otto mesi, seguendo le fasi del ciclo lunare. Questo il progetto “Terre Vulnerabili – a growing exhibition”, curato da Chiara Bertola e Andrea Lissoni e inaugurato da pochi giorni all’Hangar Bicocca di Milano.
Trenta artisti internazionali chiamati a riflettere sul tema della vulnerabilità, dal punto di vista fisico e morale, come centro positivo e vitale. Fragilità intesa come responsabilità etica verso l’altro, la comunità, l’ambiente, come capacità di prendersi cura mutualmente dell’ecosistema in cui viviamo.
Una mostra che, nel corso della sua vita espositiva, si evolve costantemente, nutrita dalle attenzioni degli artisti e dalle cure del pubblico, come una creatura viva che non si risolve nel momento dell’esposizione ma cresce in una continua e incessante tensione verso qualcos’altro.
Il primo appuntamento è con “Le soluzioni vere arrivano dal basso”, con tredici artisti italiani e stranieri, di generazioni diverse, accompagnati nell’ esposizione dai due padri spirituali del progetto, il regista Ermanno Olmi e l’architetto Yona Friedman, che da sempre, nelle loro opere, si sono dimostrati sensibili al tema della responsabilità, della sostenibilità, della vulnerabilità ambientale.
Un progetto davvero singolare, dunque, “Terre vulnerabili”, alla scoperta di un’arte che ritorna alla natura, per ricordarci di rispettare quel processo di evoluzione totale in cui siamo tutti coinvolti: la vita.
TERRE VULNERABILI a growing exhibition
¼ Le soluzioni vere vengono dal basso
dal 22/10/2010 al 29/05/2011
Hangar Bicocca
Via Chiese 2, Milano
Tel. +39 02 66111573
www.hangarbicocca.it
info@hangarbicocca.it
Valentina De Simone