Beppe Grillo: sicuri che l’Unità d’Italia sia una cosa positiva?

beppe grillo

Dal proprio blog Beppe Grillo lancia quella che per molti è una provocazione e nient’altro. “C’è un senso di sfinimento – ha detto il comico genovese – che accompagna la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Molti si chiedono chi ce lo ha fatto fare“.

Il blogger più famoso d’Italia ha commentato le ultime vicende, in particolare quelle legate ai rifiuti e alle discariche in Campania, regione dove ormai da molto tempo è in atto una sorta di guerra tra politici e cittadini che si battono per difendere il territorio.

Per Beppe Grillo è l’occasione di inquadrare il problema in un quadro più generale: “Cosa accomuna Terzigno a Venhaus a Vicenza a Messina a Cagliari? La difesa del territorio, delle proprie radici.
Le persone capiscono che il luogo in cui vivono sarà distrutto per sempre, avvelenato, militarizzato, l’economia devastata e reagiscono. Non hanno scelta. La città, la campagna, i monti dove hanno vissuto i padri e dove vivranno in futuro i figli e nipoti sono il loro unico vero patrimonio, spesso la ragione di vita. Le cento Italie, ognuna con una storia di millenni, tutte diverse tra loro, possono convivere in questo baraccone unitario se non ne viene messa in discussione l’identità o la stessa sopravvivenza”.

Il comico genovese si scaglia anche contro il nucleare: un cavallo di battaglia, questo, da anni. “Quando saranno resi noti i siti delle centrali nucleari ci sarà la rivoluzione civile, non sarà sufficiente l’esercito per costruirle”.

Secondo Beppe Grillo l’Italia è un paese che va frantumandosi, anche e soprattutto a causa della corruzione dilagante, che non viene punita. “Se le leggi sono il parto di persone inquisite, condannate, giudicate in primo e secondo grado, le leggi non hanno alcuna credibilità. Un popolo che non rispetta la legge, anche se questa è ingiusta, è un popolo di fuorilegge? E chi usa violenza sui cittadini per far rispettare leggi ingiuste svolgendo un ruolo di supplenza“al posto della politica è realmente legittimato a farlo? E in nome di cosa? Del mantenimento dell’ordine costituito?
L’Italia si sta frammentando in isole separate, di autodifesa, di legittima difesa. Cittadini con l’elmetto contro uno Stato cialtrone e incapace. Una disgregazione – scrive il blogger – dalla quale può nascere di tutto: un nuovo fascismo conclamato o la nascita di Stati su base storico e territoriale come la Repubblica di Venezia, il Granducato di Toscana o la Sardegna indipendente”.

G. M.