“Se sarà accertata la correttezza dell’operato della società negli anni in questione, potremmo valutare eventuali azioni per la riassegnazione dei titoli“. Durante il discorso d’apertura dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi questa mattina a Torino, Andrea Agnelli è stato chiaro: se la Juventus verrà ritenuta innocente in merito ai due scudetti vinti sul campo e poi tolti dalla giustizia sportiva (2004/2005 e 2005/2006, quest’ultimo poi assegnato all’Inter), la società bianconera si muoverà ufficialmente per riavere i due titoli.
Per quanto riguarda la revoca dello scudetto ai nerazzurri, per il quale il club di corso Galileo Ferraris ha già presentato un esposto, Agnelli ha spiegato di aver avuto “sufficienti garanzie da parte della Federazione che a breve avremo una risposta, che attendiamo con massima fiducia“.
NUOVA SOCIETA’ – Per gran parte del proprio discorso, Agnelli ha parlato del nuovo organigramma societario: “Il mio primo intervento è stato indirizzato a una profonda revisione dell’area tecnica e al rafforzamento del management. Da qui l’ingresso in società di Giuseppe Marotta, il cui valore credo sia testimoniato dal suo curriculum e dalla quantità di successi sportivi che ha ottenuto nelle squadre che ha diretto in precedenza“.
NUOVO ALLENATORE – “Con l’arrivo di Marotta – ha continuato il presidente bianconero –, la scelta per la guida tecnica è caduta, di comune accordo, su Del Neri, di cui siamo profondamente fieri. Crediamo che in questi mesi abbia già svolto un lavoro caparbio e abbia riportato disciplina e senso tattico nella squadra“.
NUOVA SQUADRA – Dopo la deludente stagione passata, si è resa necessaria una piccola rivoluzione anche a livello di giocatori: “Una delle prime azioni è stata quella di rinnovare la rosa – ha spiegato Agnelli –, di abbassarne l’età media e il livello degli ingaggi, mantenendo inalterata la qualità della squadra. Credo che, ancorché l’inizio sia stato, come era prevedibile, difficile, si inizi a vedere un livello di gioco da Juventus“.
MAROTTA E NEDVED NEL CDA – Come previsto, il nuovo Consiglio d’Amministrazione passerà da sette ad undici elementi. Oltre ad Aldo Mazzia e a Michele Briamonte (legale della società), entreranno nel CdA Beppe Marotta e Pavel Nedved. Andrea Agnelli ha speso parole importanti per il ceco: “Non solo rappresenta un pezzo di storia juventina estremamente importante, ma Pavel porta con sé i valori cui la Juventus si ispira: la determinazione e la voglia di non mollare mai fino al 94°, perché se si ha la consapevolezza di dare tutto, come lui ha fatto nella sua carriera, i risultati arriveranno“.
Pier Francesco Caracciolo