Milano, preso presunto stupratore seriale

Un uomo di origine marocchina è stato arrestato la scorsa notte nei pressi della Stazione di Milano dopo che aveva violentato una ragazza. Il fatto è avvenuto all’interno di un vagone parcheggiato. Il violentatore è un 27enne espulso dall’Italia per ben tre volte, in possesso di regolare permesso di soggiorno e pregiudicato. Per il momento è stato arrestato solo per questo stupro. Ma gli investigatori sospettano che possa aver compiuto almeno altre due violenze, sempre nella zona della Stazione Centrale.

Il primo di questi episodi è avvenuto circa quindici giorni fa ai danni di una donna, mentre il secondo riguarda un modello australiano, violentato nella notte dopo aver abbandonato un locale gay.

La vittima della violenza carnale di ieri è una ragazza albanese di 21 anni, con regolare permesso di soggiorno ma priva di fissa dimora. La giovane era stata rapinata – dallo stesso uomo, a quanto pare – del telefono cellulare proprio il giorno precedente. Aveva denunciato l’accaduto e descritto alle forze dell’ordine le caratteristiche del rapinatore, il quale aveva utilizzato un coltello per minacciarla.

Nella notte di ieri, però, l’uomo è riuscito a incontrarla di nuovo. Le ha restituito il cellulare, le ha ha chiesto scusa ed è riuscito a portarla con sé in un vagone. Lo stupro è avvenuto all’interno della carrozza. Quando stavano tornando verso la Stazione, la giovane ha visto un’auto di pattuglia ed ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine, che sono riuscite ad immobilizzare l’uomo nel giro di poco tempo.

Le tre denunce giunte in questi giorni mostrano diversi elementi simili, dal luogo ove sono avvenuti gli stupri al modo di agire dello stupratore, che utilizza un coltello per minacciare le vittime e per condurle all’interno di un vagone separato dagli altri. Anche certe caratteristiche somatiche del violentatore sembrano coincidere: in tutti e 3 i casi le vittime raccontano che all’uomo mancavano diversi denti. Solo ulteriori indagini potranno accertare la verità.

Gianluca Bartalucci