POLEMICA “TERRA RIBELLE” – “Terra Ribelle” hot, ai limiti della decenza. Anzi, il Moige, il Movimento Italiano Genitori, insorge e afferma che questi limiti sono stati superati. Ed è polemica.
La nuova fiction di Rai Uno, neanche a dirlo record di ascolti, diretta da Cinzia Th Torrini, racconta la storia, ambientata nella Maremma di fine Ottocento, di due ragazzi, amici sin dall’infanzia, Iacopo (Fabrizio Bucci) e Andrea (Rodrigo Guirao Diaz), il primo figlio di un ricco proprietario terriero, Achille Vincenzi (Maurizio Mattioli), il secondo un buttero figlio di una serva, le cui strade diventano nemiche quando incontrano due contesse ormai decadute, Elena (Anna Favella), di cui entrambi si innamorano, e Luisa (Sabrina Garciarena).
“Il peccato e la vergogna” docet: le storie popolari con attori giovani e belli (vedi Gabriel Garko e Manuela Arcuri nella fiction campione di ascolti di casa Mediaset) piacciono e se si aggiunge un pizzico di scene piccanti e ai limiti dell’hot, condite con un filino di violenza, il risultato è garantito.
Ma, d’altronde, lo sapeva già molto bene la regista Cinzia Th Torrini, che nella sua serie stile feuilleton di qualche anno fa, “Elisa di Rivombrosa”, aveva stregato i telespettatori con la storia d’amore e le scene di sesso tra Vittoria Puccini, nei panni di Elisa Scalzi, e Alessandro Preziosi, in quelli del conte Fabrizio Ristori, rese ancora più interessanti dal fatto che i due erano, e lo sono ancora, una coppia anche nella vita reale.
Scene di sesso, nudi e stupro sono stati tutti elementi presenti nella quarta puntata di “Terra Ribelle”, l’ultima andata in onda, che ha fatto drizzare i capelli in testa ai componenti del Moige. Ecco cos’ha dichiarato la responsabile dell’Osservatorio Media dell’associazione, Elisabetta Scala (via TvBlog.it): “La fiction “Terra ribelle” trasmessa martedì sera da Rai Uno ha rappresentato uno spettacolo assolutamente non adatto al passaggio in prima serata, avvenuto addirittura senza bollino rosso. La puntata, infatti, ha presentato due esplicite scene di sesso in piena fascia protetta a cui è seguita una scena di stupro altrettanto forte. Uno spettacolo non adatto alla visione dei minori che come tale andava segnalato, cosa che invece la Rai non ha fatto, mostrando così una mancanza di attenzione al pubblico dei minori e delle famiglie”. E ancora: “Inoltreremo la segnalazione agli organi competenti considerando anche che già per la prima puntata l’Osservatorio Media del Moige aveva ricevuto alcune segnalazioni di contenuti non adatti sia al numero verde 800.93.70.70 che sul form presente sul sito www.genitori.it. Auspichiamo, quindi, provvedimenti adeguati da parte dei vertici Rai così da applicare concretamente quanto affermato dalla circolare del direttore generale Masi che stabiliva provvedimenti seri per l’infrazione della fascia protetta” (via Leggo.it).
Vedremo se nella prossima puntata il bollino rosso campeggerà su “Terra Ribelle”.
(Fonte foto: TvBlog.it)
Antonella Gullotti