Pacco sospetto su volo dallo Yemen: falso allarme bomba in Usa e GB

Un pacco sospetto, trasportato da un aereo cargo della società di spedizioni UPS (United Parcel Service) proveniente dallo Yemen, è stato oggi protagonista di un allarme bomba, diffusosi rapidamente in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Tuttavia, dopo numerosi accertamenti, si è rivelato un falso: il plico sospetto conteneva infatti semplicemente inchiostro per stampanti.

Ricostruiamo l’accaduto. Un aereo della famosa compagnia di consegne UPS era partito ieri dallo Yemen con destinazione Chicago. Tuttavia, la tabella di marcia prevedeva che fosse effettuato uno scalo a Londra. Proprio nella capitale britannica, i funzionari addetti allo scarico del velivolo avrebbero notato un pacco sospetto che, secondo alcuni, avrebbe potuto contenere un ordigno. Immediatamente sono scattate tutte le misure di sicurezza. Sono intervenuti gli artificieri ed è stato chiuso il centro di smistamento dell’aeroporto regionale East Midlands e la zona circostante è stata fatta evacuare.

I test eseguiti dagli artificieri sul plico sospetto hanno mostrato che non vi era traccia di esplosivo. All’interno vi era una cartuccia di inchiostro per stampanti che, però, risultava manomessa. Alcune successive analisi hanno appurato che si trattava realmente di comune inchiostro.

Inoltre, poiché la destinazione finale del volo erano gli Usa, tre aerei cargo della stessa compagnia diretti gli aeroporti di Philadelphia e di Newark sono stati scortati dai caccia militari durante le fasi atterraggio e ispezionati accuratamente dalle autorità all’arrivo negli scali statunitensi. Tuttavia, le ricerche sono risultate infruttuose.

La tensione verso attacchi terroristici e attentati di qualsiasi natura è altissima negli States. La CIA nei giorni scorsi aveva avvertito tutti gli aeroporti di porre particolare attenzione alla scoperta di potenziali pacchi sospetti, soprattutto se provenienti dallo Yemen. La FedEx, altro colosso mondiale delle consegne, ha reso noto stamane che un plico sospetto è stato individuato nel suo centro di smistamento a Dubai. La compagnia ha perciò deciso di sospendere tutte le spedizioni di pacchi dallo Yemen verso gli Stati Uniti.

Una paura estrema che ha gettato nel panico molti cittadini statunitensi, ha bloccato aeroporti e ha rapidamente contagiato tutti i mezzi di comunicazione, trasformando un ristretto allarme bomba in un diffuso timore collettivo. Il governo Usa, dal canto, ha spiegato ai cittadini che le misure messe in atto sono fondamentali ed eventuali restrizioni a stazioni o aeroporti sono cruciali per combattere il clima di terrore. Tuttavia, molti si domandano: fino a quando si potrà derogare alla libertà in nome della lotta al terrorismo?

Emanuele Ballacci