Lodo Alfano, l’ok di Napolitano a emendamento

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, poco prima di lasciare Hong Kong dove si trova in visita di Stato, si e’ espresso sul possibile emendamento al contestato Lodo Alfano: “Non mi imbarco adesso in una discussione su ciò che troverò a Roma, perché ho l’abitudine di leggere le carte – ha detto Napolitano – certamente, in quella lettera al presidente Vizzini si sollevava il problema della diminuzione del ruolo, e anche della condizione di disagio, in cui avrebbe potuto trovarsi il presidente se fosse stata sottoposta una questione di procedibilità nei suoi confronti con un voto a maggioranza semplice del Parlamento”. “Dal momento che si parla della legge Alfano che io promulgai – ha proseguito il capo dello Stato – è evidente che con l’emendamento, se ci sarà, quando ci sarà, si va in quella direzione. E’ giusto che i giornalisti corrano e i politici non devono arrivare troppo in ritardo, ma non necessariamente devono correre, tantomeno all’estero. Quindi la questione – ha concluso Napolitano – è decisamente in anticipo”.

Raffaele Emiliano