ROMA
JULIO SERGIO 6,5: Buon rientro per il portiere brasiliano. Effettua un paio di interventi decisivi dopo l’incertezza nel primo tempo che per poco non porta al gol di Corvia.
CASSETTI 6: Senza infamie e senza lodi la sua prestazione. L’esterno della Roma, alle prese con una tendinite, disputa una partita su buoni livelli venendo sostituito all’inizio del secondo tempo da CICINHO (6,5 sembra essere tornato quello di un paio di anni fa, buona proposizione offensiva ed un paio di lanci che imbeccano bene il reparto offensivo)
N.BURDISSO 7,5: Salva un gol già fatto su Corvia e ne realizza uno nella ripresa oltre ad un’ottima partita dal punto di vista difensivo. Senza dubbio il migliore dei suoi.
JUAN 5,5: Non è ancora il giocatore stratosferico osservato lo scorso campionato. Da una sua incomprensione con Julio Sergio poteva nascere il vantaggio Leccese, buon per lui che Burdisso abbia avuto la prontezza di salvare il pallone sulla linea. Affaticato.
RIISE 6+: Buona partita del norvegese che controlla il suo settore di competenza senza troppi affanni riuscendo anche a tessere qualche buona trama offensiva.
BRIGHI 6+: Una sicurezza. In mezzo al campo sa il fatto suo e svolge il suo compito con umiltà ed abnegazione (83′ MENEZ S.v.).
DE ROSSI 6,5: Era al rientro da un infortunio e con il difficile compito di sopperire anche all’assenza di Pizarro. La sua partita è come sempre contraddistinta dalla grinta, recupera un buon numero di palloni e fa ripartire il gioco pur sbagliando a volte in fase d’impostazione.
PERROTTA 6: Costretto a giocare fuori ruolo fa il suo. Corre e s’impegna come sempre, manca forse di un pò’ d’incisività (59’SIMPLICIO 6+: Finalmente una prestazione oltre la sufficienza dell’ex giocatore di Parma e Palermo, entra motivato e recupera un buon numero di palloni smistandoli con intelligenza e lucidità).
VUCINIC 7: Probabimente la sua miglior prestazione dall’inizio del campionato. Corre come un Eurostar sulla fascia di sinistra mettendo in mostra una classe non da tutti e concludendo in porta in più di un’occasione. Il gol è il giusto premio ad una partita di sacrificio, peccato per altre 2 occasioni gettante alle ortiche.
BORRIELLO 6,5: Partita di sacrificio anche la sua. Sgomita tra i difensori avversari facendo valere le sue doti fisiche, meriterebbe il gol ma la traversa gli nega questa gioia per ben 2 volte.
TOTTI 5: Non ci siamo proprio. Espulsione apparte (che molto probabilmente poteva essere una semplice ammonizione) il Capitano della Roma non riesce ad offrire una prova consona alle proprie capacità Appare lento e prevedibile.
LECCE
ROSATI 7: Gran bella prestazione quella dell’estremo difensore salentino. Nega la gioia del gol in più di un’occasione agli avversari e si dimostra sempre pronto e reattivo.
SCHIAVOLIN 5,5: Troppe distrazioni in fase difensiva che quando si è al cospetto di giocatori come Borriello e Vucinic non ci si possono permettere.
FERRARIO: s.v. (17’GIULIATTO 5,5: In linea con la prestazione della difesa pugliese, lento ed impacciato)
VIVES 6: Il migliore del suo reparto, lotta su ogni pallone ma non può sopperire alle mancanze dei propri compagni di squadra.
MESBAH 4,5: Soffre in maniera allucinante le sortite offensive di Mirko Vucinic. Riesce in pochissime occasioni ad arginare il motenegrino che alla fine realizza anche un gol. Giornata da dimenticare per lui.
MUNARI 6: Partita discreta la sua, riesce ad effettuare qualche buon inserimento rifornendo gli attaccanti.
GIACOMAZZI 6: Un discreto numero di pallone riconquistati e giocati rende la sua gara abbondantmente sufficiente.
PIATTI 6+: Questo 25enne argentino si sta rivelando un ottimo acquisto per i salentini. Se non fosse per qualche leziosità di troppo la sua partita sarebbe anche da 6,5. Buone idee e tanta corsa (65′ CHEVANTON 5: E’ vero che rientrava da un infortunio ma quello visto oggi è la copia sbiadita del giocatore che qualche anno fa era oggetto del desiderio di diversi club europei).
DI MICHELE 6+: Manca forse un pò di continuità nella sua partita che tutta via è da considerarsi più che buona.
CORVIA 7-: Si vede che ci tiene a far buona figura al cospetto della squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. La sua traversa dai 25 metri ad inizio partita è un campanello che mette in allarme l’intera difesa romanista. Si rende pericolosissimo in almeno altre 3 occasioni e molto probabilmente avrebbe meritato la soddisfazione del gol (75′ OFERE s.v.).
OLIVERA 5: Oltre ad essere protagonista del siparietto che porta all’espulsione sua e di Totti la sua partita non si segnala per null’altro di significativo.
Simone Meloni