Impresa di Edi Reja che sbanca Palermo e consolida il primato della sua Lazio. La combattuta gara delle 12:30 è stata risolta alla mezzora del primo tempo da un gran gol di Dias. Il Palermo ci ha provato fino all’ultimo, ma la formazione capitolina, in inferiorità per l’espulsione di Biava al ’76, ne è uscita da grande squadra. Decisivo Muslera. Delio Rossi ritrova Cesare Bovo in difesa e nonostante le critiche da lui stesso rivolte, conferma gli stessi giocatori che hanno perso a Udine sette giorni fa. Reja sceglie Zarate e lascia Rocchi in panchina. Pubblico delle grandi occasioni al “Renzo Barbera”, sfiorati i 30 mila spettatori.
1°TEMPO – Neanche trenta secondi di gioco e già Biava rischia l’erroraccio in difesa. Pastore raccoglie il tocco sbagliato e calcia, ma Muslera blocca a terra. Azione simbolo, che sottolinea un grande avvio dei padroni di casa. La Lazio ha difficoltà a impostare e va in crisi con Pinilla che si muove molto e i centrocampisti che si inseriscono. Al ’14 Ilicic prova uno dei suoi tiri da fuori, ma trova un attento Muslera. Il Palermo, quando attacca, ha il controllo del campo anche se dopo i primi venti minuti si svegliano i biancocelesti. Al ’21 Floccari è lanciato a rete e Sirigu è costretto all’uscita.
Si accende la partita con le squadre già lunghe e il fronte che si capovolge velocemente da una parte all’altra. Al ’27 arriva il vantaggio ospite come un fulmine a ciel sereno. Calcio di punizione in area e Dias impatta al volo un interno destro imprendibile. Un gol bellissimo che gela il “Barbera”. Timida reazione dei siciliani al ’33 con Balzaretti che tira da fuori, il pallone è però debole. Due minuti dopo Pastore va in pressing su Muslera e per poco non segna sul rinvio del portiere che perde tempo a rilanciare. Al ’42 ancora l’argentino prova la rovesciata dal limite su palla vagante, non trovando fortuna. Finisce un primo tempo dove i rosa sono partiti alla grande, ma si sono demoralizzati dopo il gol dei capitolini. Si va negli spogliatoi con la Lazio in vantaggio.
2°TEMPO – Al rientro in campo, Rossi torna alle due punte inserendo Hernandez al posto di un apatico Ilicic. Si riparte con entrambe le formazioni che lottano molto in mezzo al campo. Al ’55 bel contropiede sull’asse Zarate-Hernanes, palla a Mauri che sul tiro ribattuto guadagna l’angolo. Pochi secondi dopo, sfortunato Hernandez che, scattando, si fa male alla coscia ed è costretto a uscire. Maccarone sostituisce il giocatore entrato da appena ‘10. Al ’60 Munoz va vicino al pareggio su incornata da calcio d’angolo: la palla esce di poco. Al ’64 ancora i padroni di casa vicini al gol. Su calcio piazzato, Pinilla in semirovesciata si fa parare il tiro da un grande Muslera e sulla ribattuta, il tiro di Pastore viene bloccato da Radu.
A un quarto d’ora dalla fine espulso Biava per somma di ammonizioni. Il Palermo si getta in avanti in cerca del pareggio e la Lazio si rintana in difesa, giocando in contropiede. All’83 ci prova capitan Cassani, ma la mira è imprecisa. Nei minuti finali Muslera si guadagna il titolo di migliore in campo, sventando prima un colpo di testa di Pinilla e poi un tiro di Cassani da calcio d’angolo. Si dannano i giocatori rosanero. Nei ‘4 di recupero si gioca a una porta sola, ma l’1-1 non arriva. La Lazio vince una partita combattuta e rimane prima, staccando di quattro punti l’Inter.
Palermo – Lazio 0 – 1
Marcatori: ’27 Dias
(4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Bovo, Munoz, Balzaretti; Bacinovic, Nocerino, Migliaccio, Ilicic(dal’45 Hernandez e dal’56 Maccarone), Pastore; Pinilla. A disposizione: Benussi, Goian, Darmian, Garcia, Kasami. All. Delio Rossi
(4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Mauri(dal’90 Scaloni), Brocchi, Ledesma; Hernanes(dal’78 Stendardo), Floccari, Zarate(dall’84 Gonzalez). A disposizione: Berni, Garrido, Kozak Rocchi. All. Edi Reja
Arbitro: Damato di Barletta
Ammoniti: Munoz, Dias, Balzaretti, Lichtsteiner
Espulso: Biava al ’76
Giuseppe Greco