Squartato ed evirato: funerali per il cagnolino Angelo

Una storia sicuramente drammatica e tragica quella che giunge da Qualiano, comune in provincia di Napoli, dove questa mattina si è tenuto il funerale del piccolo Angelo, cagnolino barbaramente ucciso nei giorni scorsi. Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco del comune con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa le assurde violenze subite dagli animali per mano dell’uomo, probabilmente l’unica, vera bestia ad abitare questo pianeta.

Il piccolo cagnolino, un bastardino di media taglia, era stato trovato nei giorni scorsi agonizzante sul ciglio della strada dopo che qualcuno aveva deciso di squartarlo ed evirarlo prima di abbandonarlo al suo destino. Del tutto inutili i soccorsi delle persone che lo hanno trovato in fin di vita. Per Angelo non c’è stato più nulla da fare: una morte atroce e dolorosa lo ha portato via.

Per ricordare la tragica scomparsa del cagnolino e denunciarne pubblicamente le violenze subite, alcuni cittadini di Qualiano, fra cui il sindaco, hanno deciso di celebrare questa mattina una vera e propria cerimonia funebre in ricordo del bastardino ucciso. Il rito si è concluso in tarda mattinata con la sepoltura del cadavere presso il cimitero degli animali che si trova a Varcaturo, piccola frazione del comune di Giugliano.

L’episodio, cui hanno partecipato molti cittadini, è stato un tentativo di focalizzare maggiormente l’attenzione delle persone sul problema delle violenze nei confronti degli animali. La cerimonia funebre, infatti, è stata pubblicizzata su alcuni manifesti affissi lungo le strade di Giugliano e Qualiano, il tutto con il chiaro obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo drammatico quanto diffuso problema. Un’iniziativa sicuramente lodevole.

Di Marcello Accanto