Erano gli anni Ottanta e un Eros Ramazzotti, non ancora famoso, girava l’Italia rilasciando interviste a emittenti radiofoniche private ed esibendosi nelle piazze alle feste di paese, allo scopo di pubblicizzare i suoi dischi che nessuna casa discografica voleva distribuire.
Sono passati molti anni da allora e il cantante romano è diventato un idolo conosciuto in tutto il mondo. Nell’ambiente si mormorava di una sua ambiguità , discografici e addetti ai lavori raccontavano che tra Eros e un “tipo” molto importante c’era un rapporto particolare; sarebbero rimaste “voci” se la sua ex moglie, Michelle Hunziker, non avesse detto che aveva un segreto inconfessabile e che, se lui l’avesse costretta, avrebbe rivelato al mondo intero qualcosa che avrebbe danneggiato l’immagine di Ramazzotti. Una minaccia velata perché in quel momento lui voleva toglierle l’affidamento della bambina.
Un segreto di Pulcinella, sicuramente, perché tutti ne parlavano, nei corridoi della Rai e di Mediaset si sapeva a cosa si riferiva Michelle. Oltre al personaggio dell’aristocrazia, molto importante, si faceva, sempre più spesso, il nome di un noto stilista italiano, con il quale, addirittura, lei lo avrebbe trovato a letto.
Oggi Eros Ramazzotti afferma di non essere omosessuale, ma resta la minaccia di Michelle che, probabilmente, non sarà mai risolta con una rivelazione poiché sono diventati amici.
Non occorre affermare che l’omosessualità è parte della sessualità umana e nessuno deve sentirsi costretto di parlare della propria. Della probabile bisessualità di Ramazzotti non se ne parlerebbe, infatti, se non fosse che è proprio lui a non perdere occasione di sottolineare di essere ‘etero’ e di raccontare delle sue molteplici avventure con il gentil sesso. Un paio di anni fa, tra l’altro, ha avuto molti dubbi e ripensamenti per realizzare la canzone “non siamo soli” in duetto con Ricky Martin, nonostante il cantante portoricano non avesse ancora fatto il famoso “coming out” ma, tra lui e il nostro artista, c’erano molti “sospetti” in comune.
Che Eros sia o non sia omosessuale poco importa; sia lui sia Tiziano Ferro restano grandi artisti, a prescindere dal loro orientamento sessuale.
Cosmo de La Fuente