Google: in rete il libro che spiega Internet facilmente

Google. Per ora solo in inglese esce il libro on-line ’20 Things I learned About Browsers and the Web’ che parla di tecnologia riferita al web e al suo utilizzo. Scritto dal gruppo di lavoro che ha realizzato il browser “Chrome” di Google in HTML5, il libro, come ci si aspetta è visionabile gratuitamente sul web ed è condivisibile tramite i consueti canali dei navigatori come Facebook, Twitter e Buzz. Il documento è anch’esso realizzato con il linguaggio HTML5.

L’obiettivo del team che ha redatto il libro è dichiaratamente di presentare e semplificare per gli “utenti” le 20 cose più importanti della navigazione web e dei “browsers“, i programmi per visualizzare le pagine web, tra cui i più usati sono Explorer della Microsoft, Chrome di Google, Firefox di Mozilla, Opera di Opera software.

Da Google ci si aspetta di più e così è: nel libro vengono introdotti concetti avanzati di informatica come il TCP/IP, i concetti di IP, DNS, per arrivare al Cloud Computing. Tutto spiegato nell’ottica dei non tecnici, comprensibile alla maggior parte degli utenti web.

Sfogliando il libro, illustrato fra l’altro dal fumettista tedesco Christoph Niemann, disegnatore di storie per bambini, si passa dall’introduzione di poche pagine al primo concetto “Cos’è Internet?” per poi lanciarsi in argomenti più specifici della navigazione web. Le gradevoli illustrazioni e il linguaggio tecnico semplificato e ricco di metafore portano questi concetti tecnologici a relazionarsi con immagini della vita reale.

In effetti l’informatica, come si nota dalla terminologia inglese, parla di reti, radici, foglie,  viene quindi descritta con immagini tratte dalla realtà di tutti i giorni. Il team di Chrome ha cercato di ridare al pubblico web questa visione, aggiungendo però tutta la terminologia non nuova per gli esperti navigatori con parole quali  plug-in, apps, javascript e così via.

Si aspettano ora le versioni nelle altre lingue anche se non c’è ancora una data per l’arrivo del libro in italiano, vale la pena restare in attesa e non dimenticarsi di questa utile consultazione.

I.T.