Tra Brescia e Genoa alla fine vince la neve, caduta copiosamente durante la giornata sulla cittadina lombarda. Nonostante la buona volontà di entrambe le formazioni, è arrivato uno zero a zero che serve a poco sia a Iachini che a Ballardini.
Primo Tempo – Le rondinelle si presentato con il tridente Diamanti, Eder, Caracciolo. I grifoni rispondono con il ritorno della coppia Toni-Palacio. Al 2’ è subito Toni a rendersi pericoloso con un colpo di testa di poco fuori. Partono bene gli uomini di Ballardini che al 7’ mettono i brividi a Sereni con il capitano Rossi, che arriva puntuale su un cross di Milanetto ma calcia a lato.
Al 12’ prima palla gol per il Brescia; cross di Zambelli, testa di Caracciolo e salvataggio sulla linea di Mesto.
Al 15’ l’arbitro Banti sospende la partita per permettere agli inservienti di ritracciare le linee del campo, totalmente cancellate a causa della forte nevicata che si abbatte sul Rigamonti.
Dopo 5’ di stop il fischietto livornese fa riprendere la gara, che al 18’ vede il Brescia ancora vicino al gol con Berardi che arriva in spaccata su suggerimento di Zebina.
La gara si fa confusa per l’aumentare della neve ma è la squadra di casa a creare l’ennesimo pericolo con Caracciolo, bloccato in area proprio al momento di calciare da un’uscita di Eduardo, che salva così la porta genoana. Al 41’ gol annullato per fuorigioco ad Eder. La prima frazione, dove si è visto un Brescia migliore rispetto al Genoa, termina con un destro fuori di Hetemaj.
Secondo Tempo – La ripresa inizia con il Genoa che prova a rientrare in partita cercando di gestire il difficoltoso possesso di palla. La squadra di Ballardini sembra voler mettere alle corde i padroni di casa già al 7’, con una punizione di Veloso respinta dalla difesa bresciana. Al 13’ ancora Genoa, cross di Palacio per Toni, Sereni anticipa tutti e blocca.
La neve però è determinante e condiziona il ritmo di gioco delle due squadre, che lottano a centrocampo e riescono sempre meno a creare pericoli verso la porta avversaria.
Il Brescia sembra riprendere quota intorno al 20’, quando Diamanti calcia forte una punizione parata da Eduardo senza particolari patemi. Al 28’ ci prova Possanzini (entrato al posto di Eder) in rovesciata, palla fuori.
La partita scorre via tra i cambi dei due tecnici – nel Genoa dentro Palladino al posto di Palacio, mentre Iachini butta nella mischia Dallamano per Berardi) – mentre i tiri porta scarseggiano sempre di più. A provarci con più insistenza è il Brescia, che tenta anche la carta Kone al posto di Diamanti. Ballardini risponde con gli inserimenti di Moretti e Modesto al posto di Milanetto e Veloso.
Finisce 0-0, con il Brescia che chiude con un paio di tiri in porta respinti dalla retroguardia ligure. Oggi non si poteva proprio fare di più.
Il tabellino
BRESCIA (3-4-2-1): Sereni; Zebina, Bega, Martinez; Zambelli, Hetemaj, Vass, Berardi (dal 27′ st Dallamano); Eder (dal 18′ st Possanzini), Diamanti (dal 40′ st Kone); Caracciolo. (Arcari, Mareco, Cordova, Budel). All: Iachini
GENOA (4-3-1-2): Eduardo; Mesto, Ranocchia, Dainelli, Criscito; Rossi, Milanetto (dal 41′ st Moretti), Veloso (dal 48’s t Modesto); Kharja; Palacio (dal 17′ st Palladino), Toni (Scarpi, Tomovic, Jankovic, Rudolf). All: Ballardini
ARBITRO: Banti di Livorno
NOTE – Al 15′ pt partita sospesa sei minuti per ridisegnare le linee del campo coperte dalla neve. Ammoniti: Vass, Rossi, Bega per gioco scorretto. Angoli: 3-3. Recuperi: 0′ p.t.; 4′ s.t..
Francesco Mancuso