Alla fine si è arrivati alla conclusione che tutti temevano da settimane e settimane. L’AIC ieri ha infatti abbandonato le trattative con la Lega di Serie A e la FIGC per il rinnovo del contratto collettivo, ed ha proclamato uno sciopero per l’11 ed il 12 Dicembre prossimo, quando in Serie A si sarebbe dovuta giocare la 16^ giornata del massimo campionato di calcio italiano.
NESSUN ACCORDO SUI PUNTI 7 E 8 – Da mesi le due parti discutono sul nuovo contratto collettivo, che presidenti di A e calciatori devono rinnovare al più presto, visto che il vecchio è scaduto da mesi. L’Assocalciatori è però contraria a 2 punti di questo nuovo contratto, ovvero a quelli che riguardano i giocatori fuori rosa (col nuovo contratto sarebbero costretti ad allenarsi a parte e lontano dai giocatori “non-epurati“) ed i trasferimenti coatti (nel nuovo contratto un giocatore potrebbe essere ceduto da una società all’altra anche senza il suo beneplacito). Ieri c’è stata la svolta dell’AIC, che ha abbandonato le trattative, proclamando appunto lo sciopero per l’11 e 12 Dicembre, che farebbe anche saltare il big-match tra Juventus e Lazio.
LEGA SERIE A: “GESTO DA IRRESPONSABILI” – La decisione dell’AIC è stato condannata da tutti i presidenti delle squadre di Serie A. Il numero uno della Lega di Serie A Beretta ha parlato di “Sciopero da irresponsabili e senza ragioni“. Il patron della Lazio Claudio Lotito è stato invece più duro nei toni con l’AIC: “Ciò che ha fatto l’AIC è gravissimo– ha tuonato il presidente della Lazio, che poi ha aggiunto –I rappresentanti del sindacato calciatori non hanno fatto nemmeno parlare il presidente federale Abete. La loro posizione era di non trattare al di fuori dei sei punti. L’Aic parte da un presupposto sbagliato, perché il contratto collettivo, firmato trent’anni fa, oggi non va più bene. Per esempio, come si fa ad allenare insieme 40 giocatori?”.
FIGC TENTA L’ULTIMA MEDIAZIONE – L’AIC ha quindi chiesto ai suoi giocatori di non giocare la 16^ giornata di A. La FIGC tenterà in queste ore un’ultima mediazione, ma oramai sono tutti convinti che le due parti dovranno vedersela con il Commissario Ad Acta, che il Coni dovrebbe nominare nelle prossime ore. In questi giorni è però circolata una voce choc tra gli ambienti vicini alla Lega di Serie A: fare giocare la giornata di sciopero alle squadre Primavera di Serie A, per dare un segnale forte all’AIC ed ai suoi iscritti. La mossa sarebbe come una vera e propria dichiarazione di guerra verso l’Assocalciatori, e potrebbe mandare in stallo ogni tentativo di mediazione tra le due controparti.
Simone Lo Iacono