Un count down sul suo profilo Facebook non per aspettare il concerto del cantante preferito o la partenza per un viaggio tanto atteso. Ma il conto alla rovescia per commettere, nel giorno del compleanno dell’ex fidanzata, un omicidio ai danni della ragazza che nei due anni precedenti gli aveva fatto battere il cuore.
Un quarantenne benestante innamorato per due anni di una ragazza di dieci anni più giovane. Ma a luglio scorso la ragazza decide di troncare il rapporto dando il via a un vero e proprio incubo. Quattro mesi di telefonate, sms e scenate a casa e in palestra, ed esausta della situazione la giovane ad ottobre presenta un esposto. L’8 novembre arriva l’ammonimento del questore al quale il 40enne si giustifica dicendo che è la ex a provocarlo e per un paio di mesi l’ossessione nei confronti della donna sembra esser finita.
Ma pochi giorni prima del compleanno della ex, sul suo profilo facebook appare un conto alla rovescia e alla domanda di un amico, il 40enne scrive senza alcuna paura «No, è un omicidio».
Un amico dell’uomo riconoscendo nella fine del conto alla rovescia il giorno del compleanno della ex fidanzata e preoccupato per la situazione, contatta la polizia. La squadra Mobile di Modena, prima avverte la vittima di non rendersi reperibile a casa e di non recarsi neppure al lavoro, poi arresta il 40enne per stalking tramite Facebook.
In questo caso, non è chiaro nemmeno all’accusa se l’uomo volesse davvero compiere il delitto ma viste le minacce di morte, la polizia ha preferito agire e prevenire.
Daniela Ciranni