NewNotizie ha raggiunto telefonicamente Alessandro Marino, l’ultimo concorrente eliminato dalla Casa del “Grande Fratello 11”. Il ragazzo salernitano, violinista e con una compagna in dolce attesa, ha risposto con gentilezza e disponibilità alle nostre domande.
Ciao Alessandro, come stai? Com’è stata l’uscita dalla Casa?
Sono uscito assolutamente bene, ho sempre avuto ben presente che è un gioco e non ne faccio una questione di vita, quindi… Va bene così!
Parlami un po’ della tua esperienza dentro la Casa. Che emozioni ti ha dato?
L’esperienza nella Casa del Grande Fratello è una roba unica e che non saprei davvero con che parole definire. Io sono uno che ha viaggiato molto, ho molte esperienze, non ci vuole poco a stupirmi, ma il Grande Fratello è una bomba!
Dall’esterno, magari, non si percepisce perché questa esperienza sia così “straordinaria” per voi. Come mai?
Perché, per quanto uno lo possa seguire ventiquattro ore su ventiquattro attaccato alla tv, solo noi concorrenti lì sappiamo com’è la verità, delle emozioni e delle sensazioni della Casa. C’è un’atmosfera che si tocca solo con mano lì, non so quanto possa passare dalla telecamera. Tutte le emozioni sono all’ennesima potenza.
Sei stato definito uno “sciupafemmine redento”, ti senti davvero così?
Ma assolutamente sì! Perché, secondo me, se non fosse stato così avrei fatto qualche danno lì dentro. E se non l’ho fatto non è assolutamente stata una coincidenza o una fortuna.
Perché, secondo te, i ragazzi ti hanno nominato?
Io penso che ora sto capendo un po’ di cose vedendole dal di fuori… Ho avuto un po’ più di falsità attorno di quella che credevo io. C’erano persone di cui io mi fidavo e che nemmeno ho mai votato e che poi, invece, ho visto che sparlavano e incitavano gli altri contro di me. Tipo ci sono Margherita e Guenda che mangiano più di tutti e incolpavano me del cibo. (…) Anche la storia dell’arrogante aggressivo, io non è che non accetto le critiche, ragazzi! Io in quaranta giorni ho avuto solo una discussione accesa una volta perché appunto sono stato accusato di aprire il frigo e non era vero.
Infatti, i ragazzi continuavano a definirti cafone, perché? Cosa non hanno capito di te?
Ti ripeto, io penso che non è vero che i ragazzi mi definivano così, “alcuni” ragazzi. Guarda caso, viene sempre da Margherita questo, da un certo gruppo di persone. Chi mi ha capito nella Casa, sa benissimo che non lo sono. Non parlo né di chi sta fuori che mi conosce e sa che assolutamente non lo sono, parlo nell’ambito del gioco. C’era tutta una serie di persone che sapeva benissimo che io non ero aggressivo, presuntuoso, come hanno voluto far venir fuori. Essendo poi che io non mi ci sento così, la cosa un po’ mi tocca…
Si è parlato tanto della tua compagna incinta fuori dalla Casa. Perché hai deciso di partecipare comunque al Grande Fratello?
All’inizio, ho accompagnato lei, era lei la folle che voleva vivere quest’esperienza (ride, ndr). Poi, abbiamo iniziato insieme la storia dei provini e, per via di tutte una serie di cose, lo stato di gravidanza, non ha potuto partecipare. Già solo la fame che facciamo là, una donna incinta non ci può stare. E quindi, visto che siamo assolutamente una squadra io e lei, anche se abbiamo operato diversamente questa volta, lei fuori e io dentro, ed è successo tutto quello che è successo e che dicono, il nostro rapporto è sempre a prova di bomba! Abbiamo deciso di intraprendere questa avventura così, con me dentro e lei fuori, ma sempre con la complicità più assoluta. Perché no insomma? Infatti, se comunque mi sono permesso di avere degli atteggiamenti, di giocare così, è stato perché sapevo di avere la sua totale complicità. Non sono stato lì a chiedermi come qualcun altro: “Ma chissà lei fuori che fa”. Io ero sempre sicuro di Anna Paola perché sapevo che lei conosce la mia persona e sa che stavo a giocare. Infatti, appena ho capito che non si capiva che era un gioco, come mi sono reso conto di questo, anche per tutelare lei, io sapevo che lei guardasse la televisione sorridendo, era proprio perché comunque ho capito che magari si doveva giustificare da eventuali attacchi. Adesso che vedo qualche giornale con le foto mi rendo conto. C’è un universo parallelo, non lo capisci com’è da fuori. La vivi diversamente.
Infatti, parliamo di Francesca. Pensi che il tuo rapporto iniziale con lei e il tuo atteggiamento in generale con le donne della Casa abbia influito sulla decisione del pubblico di eliminarti?
Assolutamente sì! Ma proprio non poco… Io credo che questa votazione così alta, il 70%, più che una preferenza di uscita tra i due candidati alla nomination, era proprio una volontà del pubblico di mettermi fuori dalla Casa, perché di base è stata fraintesa la mia presenza all’interno del programma. Ero quello che ha abbandonato la povera compagna incinta e se n’è dimenticato nella Casa, invece non era assolutamente così. Quindi, assolutamente sì, comunque, ha influito moltissimo.
Hai mai pensato comunque di tradire Anna Paola o provato pensieri verso un’altra donna all’interno della Casa? Perché, inutile negarlo, questo è quello che si vedeva da fuori…
Mi rendo conto, ti voglio solo spiegare quello che ho vissuto da dentro, ti parlo da persona che era all’interno. All’interno, tutti sapevano che non è che io avessi perso la testa per Francesca o facessi fatica a resisterle. Era ben chiara la cosa che era un gioco. Tutti sapevano che se c’era uno sicuro, serio, che non avrebbe fatto niente là dentro, ero io.
Quindi non ci stavi provando con Francesca?
Stavo giocando a provarci, a fare la cosa che io andavo al confessionale a dire: “Adesso farò venire l’ansia a Francesca”. Non avevo alcuna intenzione di fare sesso con Francesca Giaccari né ho avuto gli atteggiamenti che hanno avuto Pietro e Guendalina insomma, per intenderci. Ho fatto un massaggio, un tango e punto, basta. Ho capito che già un minimo, data la mia posizione, era… troppo, quindi ho detto, va beh, sto gioco non va bene (ride, ndr)! Per mia volontà è stato interrotto. Poi mi hanno addirittura accusato di rosicare per Matteo… Io sono felice così, sono stato frainteso, ragazzi, mi dispiace! Io e Anna Paola abbiamo un rapporto assolutamente basato sul rispetto. È apparso proprio il contrario magari e invece se ho giocato i giochi che ho giocato nella Casa è perché sapevo della sua totale complicità. Eravamo assolutamente d’accordo io e lei. Lì dentro c’erano diverse belle ragazze, non voglio essere ipocrita, ma io la reale tentazione di cedere lì dentro a livello sessuale proprio zero. Una volta nel confessionale, non so se l’hanno fatto vedere, ho detto: “Grande Fratello, tu puoi buttare dentro pure Claudia Schiffer, non succede niente!”.
A proposito di gioco, il “Grande Fratello” è un gioco. Avevi una strategia ben precisa nella casa? Chi, secondo te, ce l’ha?
La mia strategia nella Casa era una non strategia, nel senso che io ho preso questo reality nella maniera più “reale”, appunto, possibile. Dormivo quando avevo sonno, intervenivo se lo ritenevo opportuno, ma questo penso non sia stato un’ottima scelta di strategia. Mi rendo conto che in un reality televisivo, quando c’è una discussione, anche se la discussione è basata su una tazzina, per esempio, è meglio essere più attivi e chiacchieroni ai fini di gioco. Chiacchiere e pettegolezzi purtroppo non sono il mio stile. Se gli altri hanno strategie? Certo che ce le hanno, tutti hanno strategie. Ci sono alcune persone che hanno strategie che, per quanto possano giovare all’interno del gioco, io non mi sentirei di accettare, strategie anche come falsità di tenersi i concorrenti buoni e poi far sparlare alle spalle. Io anche ai miei nemici ho dato consigli, io sono così.
Se avessi vinto il programma, quali sogni avresti realizzato con il montepremi finale?
Senza il minimo dubbio: appena me li davano passavano direttamente dalle mie mani alla banca per il mutuo per la casa della mia famigliola.
Si ringraziano Endemol e Alessandro Marino per la gentilezza e disponibilità.
Antonella Gullotti