Prima di diventare celebre, nel 1970, Sylvester Stallone prese parte a un film intitolato The Party at Kitty and Stud’s. Una carriera, insomma, che cominciava come attore di film porno, una sorta di Rocco Siffredi americano. Dopo il successo ottenuto da Rocky, il film hard fu ribattezzato The Italian Stallion.
In più di un’occasione l’attore statunitense ha dichiarato di aver preso parte a quella pellicola per necessità. In quegli anni non era famoso e avrebbe accettato per non morire di fame.
Che fine ha fatto, allora, il film The Italian Stallion? Pare che un compratore si sia aggiudicato i diritti del softcore porno di Sylvester a inizio carriera. Quando la Bryanston Distribution, casa produttrice della pellicola, si rese conto del successo che l’attore stava ottenendo, decise di sfruttare al massimo l’occasione.
Il 10 di novembre su eBay è comparsa un’asta in cui si vendevano questi diritti, poi acquistati da un misterioso compratore per 412.100 dollari. Si è assicurato quindi un pacchetto con il negativo originale in 35 mm e i diritti di distribuzione internazionale.
The Italian Stallion è diventato un cult movie con il passare degli anni. In una lontana intervista del 1978 Stallone dichiarò in un’intervista per Playboy di aver ricevuto, per quella parte, solo 200 dollari per due giorni di lavoro. Secondo quanto dichiarato dall’attore, dopo il successo di Rocky, i produttori del film in questione, tentarono di venderlo a 100.000 dollari.
Il film porno è uscito nei cinema nel 1976 e la seconda volta nel 2007. Il presidente della Bryanston, Edward Perry, ha dichiarato che per poco tempo pensavano di aver perso i negativi. La MGM voleva comprare il film nel 2009 ma l’accordo non si è concluso.
Agli inizi degli anni Settanta nessuno poteva immaginare che Sylvester Stallone, oggi 64enne, sarebbe diventato così famoso.
Cosmo de La Fuente
