Bolzano, fine novembre, si aprono i tradizionalissimi mercatini di Natale. L’appuntameno è fisso per chi, già un mese prima, non resiste all’atmosfera della festa. Noi di NewNotizie, non immuni dalla suddetta atmosfera, ci siamo andati sfidando le rigide temperature trentine.
Con noi viene un cagnolino, un cucciolo meticcio (visibile nelle foto). La bestiola si chiama Nero e la sua storia, nemmeno del tutto chiara se non quella più recente, non è tra le più allegre. Proveniente dal Sud Italia e salvato da Ornella ed Elisa, due volontarie di Vigevano( PV) , la sua nuova “mamma” abita proprio a Bolzano e lo sta aspettando da circa un mese. Nero però è in clinica, per settimane non è stato davvero molto bene. La nostra “gita” in Trentino coincide per puro caso con la guarigione del cucciolo, che ora, nonostante un po’ di male alle zampe che passerà, può raggiungere la sua nuova casa. E noi ce lo portiamo volentieri. Periodicamente durante il viaggio ci fermiamo a fargli qualche foto-ricordo. Ai mercatini, visto il freddo e la sua convalescenza ancora in essere non lo avremmo certo mai portato.
Arrivati a Bolzano e salutato un’ultima volta il piccolo Nero ci dirigiamo verso Piazza Walther Von Der Vogelweide (dedicata ad un poeta vissuto tra il 12esimo e il 13esimo secolo), già invasa dalle bancarelle. Ciò che si nota è un trionfo di palle di Natale da appendere all’albero, presepi e sculture in legno a tema festaiolo create dalle sapienti mani degli artigiani della Val Gardena.
C’è poi un banco pieno di strudel, il dolce di mele tipico della zona; con il termine “pieno” non ci sembra di esagerare; la Pan, riportano le cronache locali, è una delle maggiori esportatrici di strudel nel mondo. Ne produce infatti circa 50km al giorno, roba da far fare indigestione ad un esercito, quotidianamente.
Siamo in Trentino ed è venerdì. La gente del posto esce dal lavoro e approda direttamente in Piazza. Il numero di persone aumenta infatti con il calare del buio e del gelo. Si cena con i tradizionali “Brezel”, accompagnati da vino caldo, assolutamente necessario dopo qualche ora al freddo. A contrastare quest’ultimo ci sono anche le facce felici del bambini, che assaltano ogni bancarella, tutte coloratissime. Per i più piccoli c’è anche un teatrino di marionette; lo stesso spettacolo viene recitato sia in italiano che in tedesco.
Chi vuole, può anche farsi un giro in carrozza per il centro di Bolzano. Una di queste è ferma proprio nella piazza dove hanno luogo i mercatini. I due cavalli che la trainano si scambiano tenerissime effusioni; abbiamo voluto immortalarle, un bel ricordo anche questo.
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A.S.